Women for Women Against Violence
Da oggi al 1° luglio nella Sala Consiliare di Palazzo di Città di Pescara è visitabile la mostra nata per celebrare il decennale di Women for Women Against Violence, progetto che, in un percorso narrativo unico, unisce i due killer delle donne: la violenza di genere e la lotta contro il tumore al seno.
L’associazione intreccia da dieci anni impegno civile e testimonianza, trasformando il dolore in forza e la fragilità in orgoglio. La mostra è ideata e realizzata da Donatella Gimigliano, Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, che spiega: “Dieci anni fa ero una paziente oncologica con una storia familiare segnata dal tumore al seno. Sapevo cosa significava portare sulla pelle e nell’anima segni indelebili. Quelle cicatrici le ho viste anche nelle donne sopravvissute alla violenza, ferite diverse ma ugualmente profonde. Da quel dolore è nato Women for Women against Violence, un progetto che racconta storie di vita, di resilienza e rinascita, perché ogni cicatrice può trasformarsi in un simbolo di forza. Questa mostra è anche la celebrazione di ogni battaglia vinta, di ogni donna aiutata. Perché dietro ogni ferita c’è una storia che merita di essere raccontata. E soprattutto, di essere ascoltata”.
"Women for Women Against Violence" è un invito a non distogliere lo sguardo.
Non semplici fotografie, ma squarci di vita: un racconto di 21 ritratti d’autore firmati dalla fotografa Tiziana Luxardo, immagini di donne che si mostrano con coraggio, fiere della propria rinascita, assieme a testimonial premiati negli anni con il Camomilla Award, riconoscimento simbolo della solidarietà.
Foto simbolo della mostra è quella di Valentina Pitzalis, vittima di violenza, con la sorella Francesca, che combatte un tumore al seno, unite in un abbraccio da due drammi diversi che la Luxardo ha voluto impreziosire con dell'oro ispirandosi al Kintsugi, che ripara gli oggetti di valore per esaltarne l'imperfezione.
Il percorso espositivo è immersivo: ogni fotografia è la narrazione di una storia e scansionando il QR code accanto all’immagine è possibile ascoltare, direttamente dalla loro voce, il racconto autentico delle persone ritratte: parole, emozioni, ricordi.
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