Carlotta Rosini Targa SIAE alla Miglior Autrice
È la genovese Carlotta Rosini, classe 2003, la vincitrice della Targa SIAE alla Migliore Autrice premiata nella serata finale dell’undicesima edizione del talent per autori di canzoni Genova per Voi, che si è tenuta a Genova da lunedì 21 ottobre.
Carlotta ha ricevuto la Targa SIAE da Alessandro Grassi, Director Musical Repertoire, Copyright di SIAE, e oggi racconta il suo percorso di cantautrice con un sogno: riuscire a creare musica che tocchi il cuore delle persone e che possa accompagnarle nei momenti importanti della loro vita.
A 16 anni, in uno dei momenti più difficili della mia vita. Sono stata investita da uno scooter mentre attraversavo sulle strisce pedonali, e questo evento mi ha cambiata e segnata; ho dovuto affrontare tre interventi chirurgici, un recupero difficile ma questo mi ha anche resa più forte e consapevole.
Nel dolore la musica ha giocato un ruolo fondamentale perché è stata l’unica cosa capace di darmi la forza di andare avanti nonostante quello che stavo affrontando. Mia nonna mi disse: “Vorrei prendermi tutto il dolore che stai provando”, e da questa frase è nata la mia prima canzone, “La ragazza allo specchio”, che parla di dolore, di speranza, di consapevolezze e di resilienza. È un brano che vuole dare coraggio a chi come me ha sofferto o ha passato un momento difficile da cui è difficile trovare una via di fuga e sicuramente è un inno ad apprezzare e non sprecare ogni istante che la vita ci regala. Questa canzone è anche la prima canzone che ho depositato in SIAE.
L’iscrizione in SIAE è stato un momento un po' strano per me. Ero nervosa, ma anche consapevole che stavo facendo un passo importante. Entrare lì significava finalmente dare una protezione alle mie canzoni, che erano una parte così intima di me. Quando ho compilato l’iscrizione, ho pensato a tutte le ore passate a scrivere, ai dubbi e alle incertezze che avevo affrontato. Era una sensazione di responsabilità, più che di entusiasmo. Sapevo che ora avrei dovuto affrontare il mondo della musica in modo più serio, ma anche che era fondamentale per la mia crescita come artista. Quel giorno segnava l'inizio di una nuova fase, un passo necessario verso la mia carriera.
Come un viaggio molto personale, dove ogni nota e ogni parola riflettono esperienze autentiche della mia vita. Credo che la musica lo straordinario potere di unire le persone attraverso emozioni condivise. Per questo motivo mi impegno a scrivere testi che parlino di ciò che realmente mi accade, di momenti di gioia, di amore, di vulnerabilità, di crescita e di lotte interiori.
Il mio stile si muove tra pop elettronico e pop dance, caratterizzato da sonorità fresche e attuali. Ogni brano è pensato per essere coinvolgente e, al contempo, profondo. Volevo creare un sound che potesse far ballare ma anche far riflettere, un equilibrio tra l'energia di una pista da ballo e la profondità delle esperienze umane. Vorrei che chi ascolta non solo si divertisse ma trovasse un angolo di conforto e connessione nella mia musica. È questo scambio di emozioni e storie che rende ogni canzone unica e speciale. Spero che il mio lavoro possa ispirare e far sentire le persone meno sole, mentre ballano e si godono la vita.
Fondamentale: questa città, con la sua bellezza e il suo patrimonio culturale, ha influenzato profondamente il mio percorso artistico. Il mare, le strade storiche e l'atmosfera unica di Genova sono elementi che si riflettono nella mia musica.
In particolare, la tradizione dei cantautori genovesi, come Fabrizio De André e Ivano Fossati, ha avuto un impatto enorme su di me. Le loro canzoni, cariche di poesia e di storie, mi hanno insegnato l'importanza del testo e della narrazione.
La comunità artistica genovese, con il suo calore e il suo sostegno, ha giocato un ruolo cruciale nella mia crescita, facendomi capire il potere della musica come mezzo di connessione e comunicazione. Genova non è solo il luogo in cui sono cresciuta, ma è parte integrante della mia identità artistica. La sua influenza continua a guidarmi nel mio percorso musicale, alimentando la mia voglia di creare e di raccontare storie che possano risuonare con gli altri.
Ero felice e allo stesso tempo incredula, ci ho messo due giorni per realizzare di aver vinto; anche perché non pensavo neanche di essere selezionata tra i 15 semifinalisti figuriamoci di vincere il premio SIAE come migliore autrice donna. Ho consapevolezza delle mie capacità ma molto spesso sono anche la peggior nemica di me stessa. Tendo sempre a svalutarmi e proprio per questo voglio auto dedicarmi questo premio come augurio di credere un po' di più in me stessa e che possa essere un trampolino di lancio per il futuro.
Il periodo nel coro delle voci bianche del Carlo Felice è stato sicuramente uno dei più belli. Ero appena una bambina che si affacciava per la prima volta al mondo del teatro, partecipare ad opere teatrali come la Tosca o La Bohème è stata un’esperienza indimenticabile.
Il teatro ha giocato un ruolo fondamentale nella mia crescita artistica. Ho imparato tantissimo riguardo all'espressione, alla presenza scenica e alla narrazione. Tuttavia, con il tempo, ho capito che la mia vera strada si trova nella musica pop e nella scrittura di canzoni.
In generale, sono legata a tutti i miei brani perché tutti sono pezzi importanti del mio vissuto e ciascuno racconta di cose diverse che mi riguardano; se dovessi sceglierne uno forse direi “Astemia” perché parla del mio essere diversa dai miei coetanei. Generalmente si associa la mia generazione con l'etichetta: "ragazzi dal bicchiere facile”. Lo “sballo” non è mai stata un'attrattiva per me perché credo che alterare le mie facoltà psichiche con sostanze non faccia parte della mia filosofia di vita. A costo di sembrare romantica e fuori tempo, preferisco nettamente il contatto umano, un buon film, viaggiare con gli amici, andare ad un concerto, “fammi ubriacare di rose da un euro che ne valgono 20 davvero”, è una dichiarazione di intenti. Sono consapevole che con questa canzone getto la maschera e mi candido ad essere quella alla guida che riporta i miei amici a casa dopo una serata. Mi danno della ragazza d'altri tempi, ma un po' mi sento a mio agio in questa definizione.
Come cantautrice, ho una grande passione per la musica in tutte le sue forme. Ascolto una vasta gamma di generi, dalle ballate ai brani dance, e ogni canzone mi offre qualcosa di unico. Per questo motivo, non posso davvero dire di avere una sola canzone che ascolto di più; ogni brano che scopro porta con sé nuove ispirazioni ed emozioni. Ogni canzone che ascolto contribuisce a formare la mia visione artistica, permettendomi di esplorare nuove sonorità e di esprimere me stessa in modi sempre diversi. In sostanza, ogni pezzo di musica è un tassello del mio viaggio come artista.
10 dicembre 2021
Tutti i finalisti, indipendentemente dall’età, avranno l’iscrizione gratuita per un anno a SIAE
29 marzo 2021
Genova per Voi, il talent italiano per autori di canzoni, si è concluso sabato sera a La Claque del Teatro della Tosse, con la vittoria della ventisettenne palermitana Giulia Mei.