09 settembre 2022

Domani all'Auditorium la 25^ edizione di "Una striscia di terra feconda"

Una striscia di terra feconda, il Festival Franco-Italiano di Jazz e musiche improvvisate, approda a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, da domani al 18 settembre.
La jazzista Anais Drago

La jazzista Anais Drago

Una striscia di terra feconda, il Festival Franco-Italiano di Jazz e musiche improvvisate, approda a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, da domani al 18 settembre, dopo le anteprime di Palestrina e Caprarola. Il progetto ha ricevuto a L’Aquila, nell’ambito de Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma, il Premio Gender Equality, che premia la rassegna con i palinsesti maggiormente rappresentativi in tema di gender.

La manifestazione, realizzata in collaborazione con SIAE, presenta produzioni originali, prime nazionali, commissioni di nuove composizioni, residenze d’artista, rischiosi incontri tra musicisti italiani e francesi, spazio per giovani talenti ancora sconosciuti, valorizzati grazie anche al Premio SIAE e alle collaborazioni con le Associazioni Nazionali I-Jazz, MidJ, IJVAS e con la rete francese di festival AJC.

Il Premio SIAE, giunto alla nona edizione, nel 2022 cambia formula: verranno invitati a suonare insieme i primi due nuovi talenti emersi dalla graduatoria del Top Jazz, referendum annuale tra i più significativi. I vincitori quest'anno sono la violinista Anais Drago (nella foto) e la batterista Francesca Remigi, chiamate a collaborare con il prestigioso contrabbassista francese Bruno Chevillon.

Il festival è stato creato con lo scopo di inventare uno spazio vitale per quelle musiche di frontiera difficilmente classificabili o riducibili alle anguste categorie di genere e ha sempre riservato particolare attenzione ai nuovi talenti emergenti. Si avvale di una triplice direzione artistica, italiana e francese: Paolo Damiani musicista, docente, compositore; Armand Meignan, direttore di due festival jazz in Francia e fondatore di AFIJMA (oggi AJC - rete di oltre 70 festival francesi) e da quest’anno Roberto Catucci, produttore musicale e discografico che si interessa principalmente di musiche improvvisate, jazz e musica contemporanea, che dal 2004 lavora per la Fondazione Musica per Roma.

Appuntamento domani all’Auditorium Parco della Musica con tre concerti: alle 18, Nout, alle 21 Edward Perraud Trio con ospite Luca Aquino e a chiudere la serata, Franco D’Andrea meets Dj Rocca. Domenica 11 settembre, alle 18 il duo composto da Dominique Pifarely e Federica Michisanti, alle 21 viene assegnato il Premio SIAE, in collaborazione con il mensile Musica Jazz, ai primi due classificati nella categoria Top Jazz nuovi talenti, produzione originale, Anais Drago e Francesca Remigi. 

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