09 dicembre 2019

Venezia, da SIAE 150.000 euro e una raccolta fondi per aiutare librerie e biblioteche

Per contrastare la perdita delle centinaia di libri distrutti a Venezia, a causa dell'eccezionale acqua alta dei giorni scorsi, SIAE ha deciso di stanziare 150mila euro e lanciare una raccolta fondi
Le notizie della Società Italiana degli Autori ed Editori

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Per contrastare la perdita delle centinaia di libri distrutti a Venezia, a causa dell'eccezionale acqua alta dei giorni scorsi, SIAE  ha deciso di stanziare 150mila euro e lanciare una raccolta fondi per aiutare le librerie e le biblioteche della città, nella convinzione che sia indispensabile sostenere un settore cardine dell’industria della creatività italiana e della lettura, fondamento essenziale per la cultura di ogni Paese. 

Questo è l'Iban del conto corrente bancario intestato a SIAE per la raccolta fondi a favore dei titolari delle librerie e delle biblioteche di Venezia: IT 36 V 02008 05085 000105794751. Per bonifici effettuati dall'estero il codice bic swift: UNCRITM1B33

"Abbiamo parlato con il Mibact - spiega il direttore generale SIAE Gaetano Blandini - con le associazioni di categoria e con le consorelle estere e abbiamo deciso di istituire un fondo dedicato a questa emergenza che non è locale ma nazionale. Invito tutti coloro che possono, autori, editori, dipendenti, lettori e sostenitori della cultura, a versare il proprio contributo entro il 15 dicembre. SIAE - ha aggiunto - stanzia immediatamente 150mila euro: speriamo che in tanti vorranno essere con noi in questa emergenza che è di tutti. Con l'aiuto del Mibact e delle istituzioni locali individueremo le librerie e le biblioteche danneggiate e prima di Natale andremo a consegnare personalmente gli assegni ai titolari delle stesse''.

''Libri, dischi, opere d'arte, pellicole sono beni materiali e immateriali - ha dichiarato il presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol - e come tali incarnano la nostra cultura. È nostro dovere difenderli per quello che tangibilmente sono e per quello che rappresentano. Essere al fianco di chi in questo momento sta vivendo una situazione di crisi è un dovere morale e sociale, per questo auspico che rispondano in tanti al nostro appello; associazioni, privati cittadini e chiunque si senta parte di un Paese che voglia dirsi in grado di amare la propria storia''.

''Aie, socia e parte integrante di SIAE, saluta con favore l'iniziativa per l'istituzione di un fondo che possa dare un primo e concreto aiuto al mondo del libro e della cultura di Venezia. Siamo vicini ai nostri colleghi editori, ai librai, ai bibliotecari, agli operatori della cultura e ai cittadini tutti che oggi si battono per rimettere in piedi le loro attività'' ha affermato il presidente dell'Associazione Italiana Editori Ricardo Franco Levi. 

 

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