23 aprile 2019

Nella giornata mondiale del libro e del diritto d’autore SIAE compie 137 anni

Oggi, come ogni 23 aprile a partire dal 1995, l’Unesco celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore.
Le notizie della Società Italiana degli Autori ed Editori

Le notizie della Società Italiana degli Autori ed Editori

Oggi, come ogni 23 aprile a partire dal 1995, l’Unesco celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore. La scelta della data è legata al fatto che tre grandi della letteratura ebbero il curioso destino di morire nello stesso giorno, il 23 aprile 1616: lo spagnolo Miguel de Cervantes, l'inglese William Shakespeare e il peruviano Garcilaso de la Vega detto "El Inca".

L'evento trae spunto dalla Giornata del libro spagnolo la cui prima edizione, su idea dello scrittore ed editore valenciano Vincent Clavel Andrés fu celebrata con un editto del re Alfonso XIII il 7 ottobre 1926, giorno della nascita di Cervantes. Dal 1930 i festeggiamenti vennero poi spostati al 23 aprile, anniversario della morte di Cervantes ma anche giorno dedicato a San Giorgio, patrono della Catalogna. In occasione della festa, fin dal Medioevo, era tradizione che gli uomini donassero delle rose alle donne, usanza che, dal 1925, vide le donne donare in cambio un libro. Ricollegandosi a questa tradizione, i librai della Catalogna, in occasione della nuova Festa del libro, introdussero l'idea di regalare una rosa per ogni libro venduto. Quindi arrivò la decisione dell'Unesco di trasformare l’iniziativa spagnola in una giornata mondiale.  

Nel nostro Paese il 23 aprile assume un’importanza fondamentale per la tutela del diritto d’autore perché proprio in quella data, 137 anni fa, veniva fondata a Milano la Società Italiana degli Autori, che successivamente sarebbe diventata l’attuale SIAE.  Ai blocchi di partenza c’era un nucleo molto qualificato di 181 intellettuali, fra i quali ben tre ministri e un bel numero fra senatori e deputati, grazie ai quali la Società assunse immediatamente prestigio e rilievo nel mondo degli addetti ai lavori.

Oggi la Società Italiana degli Autori ed Editori è al sesto posto della classifica mondiale delle società di collecting, come confermato dai dati del Global Collections Report 2018, pubblicato da CISAC (Confédération Internationale des Sociétés d'Auteurs et Compositeurs), risultato che testimonia il ruolo di prim’ordine della Società all’interno del network internazionale.

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