11 marzo 2021

La società spagnola SGAE riammessa in CISAC dopo l'implementazione di una serie di riforme

Ieri 10 marzo la società di gestione collettiva spagnola SGAE è stata riammessa all’interno di CISAC – Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori.
SGAE, la società di gestione collettiva spagnola con sede a Madrid

SGAE, la società di gestione collettiva spagnola con sede a Madrid

Nella giornata di ieri 10 marzo la società di gestione collettiva spagnola SGAE è stata riammessa all’interno di CISAC – Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori.

La decisione del Board di CISAC arriva dopo un’accurata indagine di tutti i cambiamenti realizzati all’interno della società spagnola, con l’implementazione di una serie di riforme che hanno trasformato la società e il suo funzionamento e che CISAC ha seguito e supportato nel corso degli ultimi tre anni.

Nel maggio 2019 la SGAE era stata temporaneamente espulsa da CISAC per violazione delle regole della Confederazione, trattamento discriminatorio degli aventi diritto e irregolarità nei meccanismi di distribuzione dei proventi da diritto d’autore. L’espulsione è seguita ad un’analisi completa da parte di CISAC delle operazioni di SGAE, che si è conclusa con la produzione di un report indicante un insieme di riforme che la Società era tenuta a implementare per ottemperare alle regole della Società Internazionale.

Il Direttore Generale di CISAC Gadi Oron e il Presidente del Board Marcelo Castello Branco hanno affermato in una dichiarazione congiunta: “CISAC ha lavorato per più di tre anni per monitorare, supportare e valutare la trasformazione di SGAE in una società conforme agli standard internazionali. È stata una missione di assoluta importanza sia per i membri di CISAC, che dipendono dall’integrità del sistema di gestione collettiva a livello internazionale, che per i creatori e gli aventi diritto spagnoli che meritano una società affidabile e funzionante. Le riforme implementate dovrebbero aiutare la SGAE a servire meglio i suoi membri e i partner internazionali, e a guidare la ripresa nella raccolta dei proventi da diritto d’autore dopo la profonda crisi causata dalla pandemia.”

Tutte le info qui.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

    Leggi anche