Matteo Garrone, Adamo ed Eva, 1994
La Cineteca di Bologna e il Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con SIAE e Rai Cinema, uniscono le forze nel segno di Matteo Garrone realizzando il “film recording” (ovvero la stampa in copia pellicola di un negativo e copie positive) degli ultimi quattro film, girati in digitale, realizzati da Matteo Garrone: Il racconto dei racconti, Dogman, Pinocchio, Io Capitano.
I film stampati su pellicola e l’intera filmografia di Matteo Garrone si potranno vedere in una retrospettiva integrale (tutta in pellicola 35mm), inaugurata al Cinema Modernissimo dallo stesso Matteo Garrone che presenterà oggi alle ore 20 la proiezione de L’imbalsamatore.
Alla Galleria Modernissimo si aprirà domani la mostra Prima del cinema la pittura, che raccoglie i quadri dipinti da Matteo Garrone: “Quello che mi ha spinto a rispolverare, dopo più di trent’anni, le mie opere pittoriche è il pensiero che le persone che hanno amato i miei film potessero essere incuriosite nel vedere da dove sono partito. Sono passati decenni da quando ho smesso di dipingere ma non ne ho mai sentito la mancanza perché credo che la pittura sia presente in tutto il mio cinema. L’idea di esporre le mie opere accanto a una delle sale cinematografiche più belle d’Italia mi riempie di gioia e al tempo stesso mi fa sentire più protetto perché so che ci sarà un dialogo tra i miei film, riproposti in rassegna, e i miei quadri. Il percorso della mostra parte da alcuni disegni che ho fatto da bambino, all’età di cinque o sei anni, per proseguire con dei dipinti a olio dove, ormai ventenne, inizio a riflettere sul problema della rappresentazione e quindi della messa in scena, della luce, del colore... tutte fasi fondamentali che un artista attraversa alla ricerca del proprio sguardo e che si sono poi rivelate determinanti nel mio percorso da regista”.
Dal 2 al 30 maggio il Museo Nazionale del Cinema propone la retrospettiva integrale al Cinema Massimo, retrospettiva che sarà anticipata dalla mostra Io Capitano: foto dal set, ospitata sulla cancellata storica della Mole Antonelliana dal 16 aprile al 29 giugno.
Dalla polvere delle strade africane alla sabbia del deserto, dal cemento delle prigioni in Libia alla vastità del mar Mediterraneo: negli scatti di Greta De Lazzaris rivive l’odissea di Seydou e Moussa, protagonisti del film di Matteo Garrone che ha emozionato milioni di spettatori in Italia e nel mondo.
Garrone sarà al Museo Nazionale del Cinema di Torino l’8 maggio per incontrare il pubblico alle ore 17:00 al Cinema Massimo, prima della proiezione di Io Capitano.
Nel corso della giornata torinese, Garrone incontrerà gli studenti e visiterà a Settimo Torinese Una Carovana per Io Capitano, la mostra ideata e prodotta da Cinemovel Foundation.
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