Elio Germano in una scena del film "Berlinguer – La grande ambizione"
Annunciati i primi riconoscimenti dei Nastri d’Argento che concludono lunedì prossimo 16 giugno a Roma l’edizione 2025 del premio dei Giornalisti Cinematografici.
Ad Andrea Segre, anche regista del film, e Marco Pettenello va per Berlinguer – La grande ambizione il Nastro Siae per la sceneggiatura, premio speciale assegnato insieme con SIAE, main sponsor di questa 79ma edizione.
Un riconoscimento speciale al valore della scrittura originale, in una sceneggiatura in questo caso accompagnata da una ricerca, che consente un approfondimento non solo storico ma ricco di sfumature anche private.
«Quest’anno la Società Italiana degli Autori ed Editori conferisce il Nastro SIAE per la sceneggiatura ad Andrea Segre e Marco Pettenello per il film Berlinguer – La grande ambizione. Segre e Pettenello hanno dato vita a una sceneggiatura di raro equilibrio tra intimità e storia, tra memoria personale e racconto collettivo. La scrittura – motiva il Presidente della SIAE Salvatore Nastasi – sa tenere insieme il rigore del racconto documentaristico e la forza evocativa del cinema narrativo, restituendo non solo un ritratto politico, ma anche umano, di una figura centrale della Storia italiana e invitando a una riflessione profonda sul Paese di ieri e di oggi».
Dalla scrittura al set i riconoscimenti dedicati agli interpreti, a cominciare dal Premio Nino Manfredi che va a Barbara Ronchi, un’attrice “intensa e brillante, drammatica e irresistibilmente comica”, si legge nella motivazione del Premio.
Mai come quest’anno grande attenzione dei Giornalisti Cinematografici al talento più giovane soprattutto tra gli interpreti candidati e i protagonisti di un palmarès che segnala attrici e attori emergenti innanzitutto con i Premi Guglielmo Biraghi e il riconoscimento intitolato a Graziella Bonacchi.
A Celeste Dalla Porta, la Parthenope di Paolo Sorrentino e Francesco Gheghi, interprete di Familia di Francesco Costabile, vanno i tradizionali Premi Biraghi per gli esordienti più sorprendenti dell’anno.
Non solo: va a Rachele Potrich, l’esordiente più giovane della stagione – la ragazza dallo sguardo intenso e semplice come l’autenticità della sua vita nei luoghi di Vermiglio di Maura Delpero – il Premio Graziella Bonacchi che i Nastri d’Argento condividono con le attrici e gli attori dell’Agenzia TNA guidata da Moira Mazzantini per ricordare ogni anno un’agente straordinaria che ci ha lasciato troppo presto.
Selezione delle candidature e Premi speciali sono a cura del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), composto da Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi con Romano Milani (Segretario Generale) e Franco Mariotti (sindaco). Lo spoglio notarile è stato affidato, come sempre, al Notaio Alessandra Temperini.
Qui l’elenco completo di tutte le candidature
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