Csrlotta Corradi, Chiara Martegiani ed Elisa Casseri, le autrici di "Antonia"
Sono stati consegnati sabato, al Teatro di Corte di Palazzo Reale di Napoli, i Nastri d’Argento - Grandi Serie. A vincere la quarta edizione come serie dell’anno “La Storia” di Francesca Archibugi (Rai) dal romanzo di Elsa Morante. Un premio per i produttori, Roberto Sessa per Picomedia e Maria Pia Ammirati Direttrice di Rai Fiction, e naturalmente, con la regista Francesca Archibugi, anche per gli sceneggiatori Giulia Calenda, Ilaria Macchia, Francesco Piccolo e la stessa Archibugi.
Le serie candidate sono state scelte quest’anno, come i premi speciali, dal Direttivo presieduto da Laura Delli Colli e composto da Fulvia Caprara, Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi.
Novità dell’edizione 2024 tra i riconoscimenti dei giornalisti il “Nastro d’Argento SIAE per la sceneggiatura”. SIAE, main sponsor dell’evento, ha premiato le autrici di Antonia (Prime Video) Chiara Martegiani, Elisa Casseri e Carlotta Corradi. La serie è nata da un’idea di Chiara Martegiani che ne è anche protagonista.
A Chiara Martegiani il merito di averne ideato il soggetto e di essere il 'motore' di una sceneggiatura tutta al femminile che ci regala con sincerità il ritratto di una donna in cerca di identità che vincerà le insicurezze e un passaggio di vita difficile superando la sua stessa crisi esistenziale con l'ironia di una commedia ben scritta.
Nastri d’Argento a Call my agent - Italia – Seconda Stagione (Sky) per la ‘Commedia’, Il Re – Seconda Stagione (Sky) per il ‘Crime’, I Leoni di Sicilia (Disney+) tra i ‘Drama’ e Un Professore – Seconda stagione (Rai) tra le serie ‘Dramedy’ e, ancora una volta tratto da una commedia di Eduardo De Filippo, Napoli milionaria (Rai) è il miglior ‘Film tv’ dell’anno per la regia di Luca Miniero con Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera.
Tre le interpretazioni premiate con i Nastri speciali: a Sabrina Ferilli per Gloria (Rai), ad Alessandro Borghi e a Adriano Giannini per Supersex (Netflix) e con loro Gabriele Muccino, che si è messo autoironicamente due volte in gioco da attore, quest’anno, con le sue performance in Call my agent - Italia e Vita da Carlo (Paramount+).
Con i titoli più votati hanno vinto i loro interpreti: Isabella Ragonese protagonista de il Re (Sky), Michele Riondino, nel ruolo del capostipite della più appassionante dinasty siciliana, la saga della famiglia Florio, I Leoni di Sicilia (Disney+) tratta dal romanzo omonimo di Stefania Auci che ha vinto nella categoria ‘Miglior Drama’ con la regia di Paolo Genovese, scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo. Nastri anche per gli attori non protagonisti Linda Caridi per Supersex (Netflix) e Giovanni Ludeno che affianca Luisa Ranieri ne Le indagini di Lolita Lobosco (Rai).
Nastri d’Argento tra musica e cinema a Leo Gassmann per Franco Califano e Letizia Toni per Sei nell’anima.
Il ‘Premio Guglielmo Biraghi’, che segnala il talento dei più giovani, è andato a Giacomo Giorgio per ben quattro titoli molto popolari, da Mare fuori e Doc - Nelle tue mani a Noi siamo leggenda e Per Elisa – Il caso Claps. E proprio a Per Elisa – Il caso Claps va un Nastro d’Argento speciale al suo regista Marco Pontecorvo e al protagonista Gianmarco Saurino.
Serie per la narrazione sui temi del sociale: I Fantastici 5 (Mediaset), Premio Nastri d’Argento-Fondazione Claudio Nobis, Il Nastro della legalità – Serie è andato a Il Clandestino - Un investigatore a Milano (Rai) e a Giusy Buscemi, protagonista di Vanina – Un vicequestore a Catania è andato il Premio che i Nastri assegnano con Nuovo Imaie.
Foto di Leonardo Puccini / Courtesy SNGCI Nastri d’Argento
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