A "Diamanti" di Ozpetek il Nastro dell'Anno
Va a Diamanti di Ferzan Ozpetek il ‘Nastro dell’Anno’ assegnato dal Direttivo dei Giornalisti Cinematografici che hanno annunciato le candidature ai Nastri d’Argento al voto della stampa specializzata che sceglierà i vincitori di questa 79.ma edizione. Il Premio sarà consegnato lunedì 16 giugno prossimo nella serata finale dell’edizione 2025, al Maxxi di Roma, e andrà al regista, qui anche autore del soggetto e della sceneggiatura, allo straordinario impegno del cast femminile, ai produttori italiani del film e alla creatività dei talenti.
La 79.ma edizione dei Nastri è sostenuta dal MiC - Direzione Generale Cinema e audiovisivo e ha come main sponsor SIAE, che assegnerà il Nastro d’Argento SIAE per la sceneggiatura.
Sono 42 i film finalisti: alle 10 candidature di Fuori, Il tempo che ci vuole e Parthenope, seguono La città proibita con 7, Berlinguer – La grande ambizione, Follemente, Familia con 5, L’orto americano, Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Iddu – L’ultimo padrino, Napoli – New York, Vermiglio con 4, ai quali seguono 6 titoli con 3 nomination, 6 con 2 e infine 18 film comunque segnalati.
In un anno particolarmente ricco di opere interessanti per il cinema italiano i Giornalisti Cinematografici hanno ampliato le tradizionali ‘cinquine’ per tre categorie:
Miglior Film
Fuori di Mario Martone
Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
Parthenope di Paolo Sorrentino
Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre
Le assaggiatrici di Silvio Soldini
Napoli – New York di Gabriele Salvatores
Vermiglio di Maura Delpero
Miglior regia
Familia di Francesco Costabile
Fuori di Mario Martone
Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
L’orto americano di Pupi Avati
La città proibita di Gabriele Mainetti
Parthenope di Paolo Sorrentino
Vermiglio di Maura Delpero.
Miglior esordio
L’infinito di Umberto Contarello
Nero di Giovanni Esposito
Il sogno dei pastori di Tomaso Mannoni
Ciao bambino di Edgardo Pistone
La vita da grandi di Greta Scarano
Per il mio bene di Mimmo Verdesca
La casa degli sguardi di Luca Zingaretti
Miglior commedia
Cortina Express di Eros Puglielli
Diva Futura di Giulia Steigerwalt
Follemente di Paolo Genovese
La storia del Frank e della Nina di Paola Randi
U.S. Palmese dei Manetti bros
Miglior soggetto
El Paraiso - Edoardo Pesce, Enrico Maria Artale
Hey Joe - Claudio Giovannesi, Maurizio Braucci
Nonostante - Enrico Audenino, Valerio Mastandrea
Una figlia - Valentina Ferlan, Ivano di Matteo
Vittoria - Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman
Migliore sceneggiatura
Campo di battaglia - Gianni Amelio, Alberto Taraglio
Fuori - Ippolita Di Majo, Mario Martone
Il tempo che ci vuole - Francesca Comencini
L’abbaglio - Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso
Parthenope - Paolo Sorrentino
Attrice protagonista
Marianna Fontana per Luce
Valeria Golino per Fuori
Romana Maggiora Vergano per Il tempo che ci vuole
Martina Scrinzi per Vermiglio
Federica Luna Vincenti per Eterno Visionario
Attrice non protagonista
Sonia Bergamasco per Il Nibbio e La Vita accanto
Matilda De Angelis e Elodie per Fuori
Sabrina Ferilli per La città proibita
Federica Rosellini per Campo di battaglia
Stefania Sandrelli per Per il mio bene
Attore protagonista
Elio Germano per Berlinguer – La grande ambizione
Fabrizio Gifuni per Il tempo che ci vuole
Claudio Santamaria per Il Nibbio
Filippo Scotti per L’orto americano
Toni Servillo per Iddu – L’ultimo padrino e L’abbaglio
Attore non protagonista
Roberto De Francesco per L’orto americano
Francesco Di Leva per Familia
Pierfrancesco Favino per Napoli – New York
Silvio Orlando per Parthenope
Paolo Pierobon per Berlinguer – La grande ambizione
Commedia – Attrice
Pilar Fogliati per Follemente
Matilde Gioli per Fatti vedere
Lucia Mascino per Una terapia di gruppo
Micaela Ramazzotti per 30 notti con il mio ex
Barbara Ronchi per Diva Futura
Commedia – Attore
Pietro Castellitto per Diva Futura
Edoardo Leo per Follemente e 30 notti con il mio ex
Rocco Papaleo per U.S. Palmese
Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni per Io e te dobbiamo parlare
Yuri Tuci per La vita da grandi
Migliore fotografia
Luan Amelio Ujkajper Campo di battaglia
Cesare Bastelli per L’orto americano
Paolo Carnera per La città proibita e Fuori
Daniele Ciprì per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Hey Joe
Daria D’Antonio per Parthenope.
Migliore scenografia
Andrea Castorina per La città proibita
Paola Comencini per Il tempo che ci vuole
Carmine Guarino per Fuori e Parthenope
Rita Rabassini per Napoli – New York
Tonino Zera per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Migliori costumi
Maria Rita Barbera per L’abbaglio
Daria Calvelli per Il tempo che ci vuole
Andrea Cavalletto per Iddu – L’ultimo padrino e Vermiglio
Massimo Cantini Parrini per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
Carlo Poggioli per Parthenope
Miglior montaggio
Francesca Calvelli, Stefano Mariotti per Il tempo che ci vuole
Carlotta Cristiani, Giorgio Garini per Le assaggiatrici
Francesco Di Stefano per La città proibita
Jacopo Quadri per Berlinguer – La grande ambizione e Fuori
Cristiano Travaglioli per Familia e Parthenope
Miglior sonoro
Angelo Bonanni per Hey Joe e La città proibita
Gianluca Costamagna per Familia
Mario Iaquone, Emanuele Giunta per Una figlia
Maricetta Lombardo per Fuori
Umberto Montesanto per Follemente
Nastro ai ‘casting director’
Stefania De Santis per Berlinguer – La grande ambizione
Laura Muccino per Il tempo che ci vuole e Le assaggiatrici
Anna Pennella per Familia
Paola Rota, Raffaele Di Florio per Fuori
Francesco Vedovati, Anna Pennella per Napoli – New York
Migliore colonna sonora
Fabio Amurri per La città proibita
Fabio Massimo Capogrosso per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta e Il tempo che ci vuole
Colapesce per Iddu – L’ultimo padrino
Carmen Consoli per L’amore che ho
Lele Marchitelli per Parthenope
Miglior canzone originale
L’avresti detto mai da 30 notti con il mio ex interpretata da Malika Ayane (testi di Malika Ayane, Pacifico, musiche di Malika Ayane, Andrea Bonomo, Luigi De Crescenzo)
La malvagità da Iddu – L’ultimo padrino, musica, testi e interpretazione di Colapesce
Murì da Nottefonda interpretata da Franco Ricciardi (testi di Franco Ricciardi, Luca Cresta, musiche di Pivio & Aldo De Scalzi)
Follemente da Follemente, musica, testi e interpretazione di Levante
Canta ancora da Il ragazzo dai pantaloni rosa interpretata da Arisa (testi di Arisa, musiche di Arisa e Giuseppe Barbera)
E sì arrivata pure tu da Parthenope, musica, testi e interpretazione di Valerio Piccolo
I Nastri aderiscono all’iniziativa “Cinema Revolution”, la campagna promozionale del Ministero della Cultura che rilancia il cinema con il biglietto scontato.
La foto è di Giovanni Galati
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