10 settembre 2018

Mostra del Cinema di Venezia, pioggia di premi collaterali per Martone

La 75°esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia è stata vinta da Alfonso Cuaron con il suo "Rom". Il regista Mario Martone ha fatto incetta dei premi collaterali con il film "Capri-Revolution.
Giornate degli Autori

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Vittoria annunciata, e decretata all’unanimità dalla giuria, del messicano Alfonso Cuaron col suo film Roma, alla 75esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Leone d'oro ampiamente condiviso da tutti, così come le Coppe Volpi per i migliori attori a Wilem Dafoe per il film At Eternity's Gate di Julian Schnabel e a Olivia Colman per il film The Favourite di Yorgos Lanthimos. Delusione per i film italiani, soprattutto per Luca Guadagnino con Suspiria e per Mario Martone, che con Capri-Revolution ha comunque fatto incetta di premi collaterali, a partire dal Premio Francesco Pasetti al miglior film assegnatogli perchè "con sorprendente attualità riesce a parlare del passato indagando sulle contraddizioni e sui grandi temi del presente. La 'Rivoluzione caprese''di Mario Martone conferma - si legge nelle motivazioni del premio - il talento e lo stile unico di un autore importante e la sua capacità unica di raccontare, attraverso una Storia che riesce, come sempre nelle sue mani, ad appassionare anche i più giovani, i cambiamenti del mondo e della società".


Il film ha ottenuto anche il Premio Carlo Lizzani. "In Capri-Revolution, 'Storia' e 'storia' si incontrano ancora. L'universale e il particolare creano una dimensione straordinaria, dove cinema, teatro e danza si intrecciano nel racconto di una rivoluzione culturale che non trova pace se non nella ricerca, nella curiosità e nella scoperta del cambiamento” recita la motivazione.


Il Soundtrack Stars Award per la miglior colonna sonora, il riconoscimento del SNGCI in collaborazione con SIAE, è stato assegnato alle musiche di Sascha Ring e Philipp Thimm per "la capacità di trasferire l'esperienza sperimentale nel campo dell'elettronica nel recupero, in chiave acustica, della musica e degli strumenti della tradizione mediterranea". Il premio per il Miglior brano originale nei film del concorso è andato invece alla canzone Suspirium, scritta da Thom Yorke per il film di Luca Guadagnino, che segna l'esordio dell'artista nella composizione di musiche da film.
 

Al film e al suo autore anche il Premio Arca Cinema Giovani per "aver scelto di raccontare una storia originale e
coraggiosa che risulta al contempo attuale e universale per i temi trattati: scienza, fede, arte, cultura e natura dialogano nel film attraverso le parole e le scelte dei personaggi interrogando lo spettatore su cosa sia il vero progresso per l'uomo. Perché è un'opera che invita i giovani attraverso la riflessione e la comprensione di se stessi ad attuare una rivoluzione personale".


A Capri - Revolution anche il Premio Sfera 1932, assegnato "al film che ha saputo comunicare con maggior forza
evocativa la necessità di progettare il nostro futuro in modo sostenibile, rappresentando la necessità di orientare ogni scelta di sviluppo verso l'innalzamento della qualità della vita delle persone."


Nell’ambito delle Giornate degli Autori, il 7 settembre era stato assegnato poi a Martone il Premio SIAE per
"...sottolineare ancora una volta la complessa sensibilità di Mario Martone, regista e organizzatore culturale, uomo di
teatro, di cinema e di musica che ha sempre saputo connotare con una cifra originale e personale la sua arte,
mettendo insieme in maniera incisiva la grande tradizione napoletana da cui proviene con una visione della cultura e
dell'arte di profilo internazionale e inclusivo".

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