27 novembre 2019

Libri: Mogol, i risultati del progetto #ioleggoperché premiano l’impegno di SIAE

SIAE sostiene da sempre la campagna nella ferma convinzione che il diritto alla lettura sia alla base di una società che voglia dirsi civile
Le notizie della Società Italiana degli Autori ed Editori

Le notizie della Società Italiana degli Autori ed Editori

#ioloeggoperché è l'iniziativa lanciata nel 2015 dall'Associazione Italiana Editori che quest'anno ha superato il milione di libri donati alle scuole non solo dagli sponsor e dagli editori, ma anche dai privati cittadini che hanno aderito con grande partecipazione. SIAE sostiene da sempre la campagna nella ferma convinzione che il diritto alla lettura sia alla base di una società che voglia dirsi civile.

"Mi ha dato una gioia particolare ricevere la lettera del Presidente dell'AIE Ricardo Franco Levi che ci informa degli strepitosi risultati del progetto #ioleggoperchè - ha detto il Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol - "Cosa significa questo se non che siamo un Paese che, a dispetto delle statistiche che ci definiscono lettori ‘occasionali’, dà al libro un valore simbolico e allo stesso tempo concretamente reale?".

"Continuare su questa strada – ha aggiunto il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini - stando al fianco delle scuole, luoghi di formazione ma anche e soprattutto di dialogo e confronto che spesso proprio dai libri prendono le mosse, è la scelta giusta da fare. Come Società Italiana degli Autori ed Editori siamo per vocazione accanto ai progetti che valorizzano la lettura".

"Mi piace brevemente ricordare la Biblioteca di Scampia e la Biblioteca di Elisa a Roma come esempi della nostra volontà a sostenere realtà anche piccole e disagiate in modo che a tutti sia garantita la possibilità di leggere - ha aggiunto Blandini - Bello che il libro più donato sia stato 'Il piccolo Principe'. 'Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano', scriveva Saint-Exupéry. I libri ci insegnano, tra le altre cose, a ricordarlo".

 

CONDIVIDI L'ARTICOLO

    Leggi anche