26 ottobre 2022

Dal 5 al 13 novembre doniamo un libro alle scuole: #ioleggoperché

Al via l’iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche.
#ioleggoperché, l'iniziativa di AIE per il potenziamento delle biblioteche scolastiche

#ioleggoperché, l'iniziativa di AIE per il potenziamento delle biblioteche scolastiche

Nuova edizione da record: muove 23.240 scuole, per la prima volta anche i nidi, ben 250, e 3.275 librerie la settima edizione di #ioleggoperché, l’iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche, che avrà il suo culmine dal 5 al 13 novembre: nei nove giorni tutti potranno andare nelle librerie aderenti e donare un libro per le biblioteche scolastiche.

“Con un obiettivo comune – spiega il presidente di AIE Ricardo Franco Levi -: costruire con i libri il mondo del futuro, come recita la campagna di quest’anno”.

Renata Gorgani, vicepresidente del Gruppo di varia dell’AIE, in dialogo con Sara Zambotti di Caterpillar, Radio Rai2, ha detto: “Con un piccolo gesto si può dare vita a un grande sogno. È importante che le ragazze e i ragazzi trovino nella biblioteca della loro scuola tanti libri, a disposizione di ciascuno. Solo così riusciremo a farli appassionare alla lettura e daremo loro la possibilità di crescere più creativi, più consapevoli, meglio attrezzati ad affrontare le sfide che li attendono”.

L’indagine condotta dall’Ufficio Studi AIE su 1.956 scuole (su un totale di 20.388) aderenti all’edizione scorsa ha evidenziato che il 27,1% delle rispondenti infatti (più di 1 su 4) non aveva ancora una biblioteca scolastica nel 2021, prima di ricevere i libri di #ioleggoperché. Tra quelle che l’avevano, ben il 63,3% ha un patrimonio librario inferiore ai 1000 volumi.

L’utilizzo dei libri a scuola ha prodotto attività significative: i laboratori di lettura sono state le iniziative maggiormente attivate come effetto della manifestazione (65% delle scuole, con punte dell’80% tra le scuole primarie).

“Considero #ioleggoperché uno tra i progetti più significativi per la promozione della lettura a livello nazionale – ha sottolineato Paola Passarelli, direttore generale Biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura -. Nel progetto, infatti, la lettura non costituisce solo una finalità, ma addirittura uno strumento e – perché no? – il punto di partenza per coinvolgere quante più realtà possibili (editori, librai, privati cittadini, istituzioni, scuole, studenti) nel conseguimento di un meta-obiettivo: la creazione e la maturazione di una comunità, del senso di appartenenza condiviso che nasce quando ciascuno contribuisce, mettendosi in gioco, anche attraverso il dono, per la riuscita di un obiettivo comune. Un obiettivo comune che, nel caso specifico di #ioleggoperché, è di lunga prospettiva, perché nutrire le biblioteche scolastiche di oggi rappresenta il miglior modo per prendersi cura e far germogliare in maniera rigogliosa il futuro.”

L’iniziativa porta in campo quest’anno anche lo sport: la campionessa olimpica di sci Sofia Goggia è Ambassador dell’iniziativa, affiancandosi all’altro storico Ambassador Rudy Zerbi. Grazie a Lega Serie A - durante le partite di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre - e Lega Serie B - durante le partite di sabato 5, domenica 6, lunedì 7 novembre tornano i libri negli stadi durante #ioleggoperché. I capitani delle squadre scenderanno in campo con un libro, che verrà donato ai bambini presenti: un messaggio per tutti, anche per i tifosi, per andare nelle librerie a donare.

Alla fase di donazioni del pubblico, che si conclude il 13 novembre, farà seguito quella degli editori, che destineranno altri 100.000 libri alle biblioteche scolastiche, che poi verranno ritirati dalle scuole, sempre in libreria, nella seconda fase del progetto, a marzo 2023.

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