Si celebra oggi la giornata dei Camici Bianchi

"Insieme per garantire la salute di tutti". È questo lo slogan della terza "Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato", che si è celebrata a Roma alla presenza, tra gli altri, del ministro della Salute, Orazio Schillaci. 

L’appello per una Giornata di Festa dei Camici Bianchi, partito da Ferzan Ozpetek nella primavera del 2020, fu accolto e rilanciato dall'allora Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol e appoggiato dalla Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane con l’intento di dedicare a coloro che hanno combattuto e continuano combattere il Coronavirus in prima linea una giornata che ogni anno ricordi la fondamentale importanza e il costante impegno di chi lavora negli ospedali. 

La data proposta è stata il 20 febbraio, giorno in cui Annalisa Malara, Anestesista dell’Ospedale di Codogno, ha scoperto che Mattia, il 38enne identificato come “paziente Uno”, era stato attaccato dal Coronavirus. SIAE si fece portavoce della proposta con una raccolta di firme che fu subito sottoscritta dai maggiori rappresentanti della cultura, dello spettacolo, della musica, dello sport, delle istituzioni. L’allora Presidente Mogol scrisse al compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli per ipotizzare che l’iniziativa, partita dall’Italia, potesse essere estesa a tutta l’Unione Europea come il riconoscimento permanente dei valori di umanità e solidarietà che guidano i comportamenti di quanti sono impegnati in prima linea per la salute di tutti, valori fondanti anche del disegno europeo. Gaetano Blandini trasmise la petizione all’allora Presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiedendo al Capo dello Stato di farsi promotore affinché il Parlamento istituisse una “Giornata di festa dei Camici Bianchi”. 

Dal 27 novembre 2020 è in vigore la legge di “Istituzione della Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato” (cd. camici bianchi) - Legge 13 novembre 2020, n. 155, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 26 novembre 2020, Serie generale n. 294, che si celebra il 20 febbraio di ogni anno e costituisce solennità civile.