Ebraica - Festival Internazionale di Cultura
Torna domenica Ebraica - Festival Internazionale di Cultura, che - giunto alla sua diciassettesima edizione - dedica 4 giorni di incontri, spettacoli teatrali e concerti (dal 23 al 26 giugno) al tema “Visionari”.
Promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Marco Panella, il festival è sostenuto da SIAE e animerà il Quartiere Ebraico con tutte le declinazioni dell’importanza che hanno donne e uomini con uno sguardo rivolto al futuro per indicare direzioni nuove e tracciare strade ancora mai percorse.
Si parte domenica alle 19.30 con i saluti di Victor Fadlun (Presidente della Comunità ebraica di Roma), Simona Renata Baldassarre (Assessore Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio Civile della Regione Lazio) e Miguel Gotor (Assessore alla Cultura di Roma Capitale). Alle 20.00 il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e Maurizio Molinari, direttore de La Repubblica, apriranno il festival con l’incontro Cultura e Innovazione. Dialogo sui pionieri.
Dalle 21.00 in poi Raffaele Morelli e Rav. Roberto Della Rocca saranno protagonisti dell’incontro Immaginare un futuro in tempo di crisi: la profezia tra religione e psicologia. Alle 22.00 il concerto Visioni in Musica.
Lunedì 24 giugno alle ore 19.00, Sandro Di Castro, Rav Alberto Funaro e Claudio Di Segni, saranno al centro del talk La musica è cambiata. Oltre Yafuzu – Viaggio nei canti della sinagoga di Roma. Alle 20 Pamela Villoresi sarà la protagonista di Golda e l'Italia, scritto da Elisabetta Fiorito. Chiude la seconda serata di Ebraica Yarona Phinas, protagonista di Dove va l’essere umano? in cui la studiosa di mistica e Cabbalà si interroga su un quesito esistenziale (anche) per invitare le nuove generazioni a recuperare l’intelligenza del cuore, la comunicazione aperta, attiva ed efficace che è basata sull’ascolto e sul rispetto dell’altro.
Martedì 25 giugno alle ore 20.30 Ernesto D’Argenio sarà protagonista a Palazzo della Cultura dello spettacolo Il Dromedario Bianco - Storie di ebrei di Libia, tratto dai racconti autobiografici di Gerard Journo. Seconda serata in musica con Raiz e i Radicanto, che dalle 21.30 propongono Yam, Musica Mediterranea Immaginaria, che intreccia canzoni napoletane e cantigas della tradizione ebraica sefardita.
La giornata conclusiva di Ebraica parte alle 20.00 con il talk Israele - Inventori di futuro, con Costanza Esclapon e Lital Kiperman Vaknin del Peres Center for Peace & Innovation, e si chiude con Gabriella Greison, che alle 21.00 porterà sul palco di Palazzo della Cultura lo spettacolo Hedy Lamarr ve la racconto io.
Partecipazione libera sino ad esaurimento posti e con obbligo di prenotazione su Eventbrite.
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