20 aprile 2021

La Direttiva Copyright entra nell’ordinamento italiano. Mogol: "Il digitale compensi in modo adeguato il settore culturale e artistico in difficoltà"

Semaforo verde del Senato alla legge di delegazione europea 2019-2020, propedeutica al decreto che implementerà la Direttiva Copyright nel nostro ordinamento.
Il Presidente di SIAE Giulio Rapetti Mogol

Il Presidente di SIAE Giulio Rapetti Mogol

Semaforo verde del Senato alla legge di delegazione europea 2019-2020, propedeutica al decreto che implementerà la Direttiva Copyright nel nostro ordinamento.

Si conclude così positivamente il lungo e difficile iter che è partito con l’approvazione a livello europeo della Direttiva UE 2019/790 sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale che consente anche all’Italia di avere una normativa in grado di tutelare più efficacemente la creatività. Una battaglia che ha visto tra i protagonisti principali il Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol che, dal primo giorno del suo incarico, è andato a Bruxelles per far sentire la sua voce. “Loro hanno i miliardi, noi abbiamo ragione” ha detto agli europarlamentari parlando dei giganteschi players della rete e ribadendo la necessità da parte delle piattaforme digitali di remunerare in modo adeguato i creatori delle opere, i giornalisti e gli altri titolari di diritti.

"Sono felice che la nostra battaglia di civiltà e giustizia abbia avuto un esito positivo. Ringrazio tutti i parlamentari a nome dei tanti autori che rappresento – ha commentato il Presidente Mogol - L’attuale situazione economica generata dalla pandemia avrà purtroppo effetti di lungo periodo ed è fondamentale che le opportunità del digitale compensino le difficoltà in cui si dibatte l’intero settore artistico e culturale. Penso non solo ai grandi nomi della cultura e dello spettacolo, ma soprattutto ai tanti artisti meno conosciuti che possono sopravvivere solo grazie al diritto d'autore. In questo senso mi auguro che il Governo approvi in tempi rapidi, e comunque entro il termine previsto del prossimo 7 giugno, il necessario provvedimento attuativo, e che quest’ultimo accolga al meglio i punti-chiave della Direttiva, secondo i principi indicati nella legge il cui percorso si è concluso oggi”.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

    Leggi anche


      Società Italiana degli Autori ed Editori


      Uffici e contatti

      Press

      SIAE nel mondo

      Lavora con noi

      Fondo Pensioni SIAE

      Fondo di Solidarietà

      Convenzione Sanitaria “Cesare Pozzo”

      Certificazioni

      Ti serve aiuto?


      FAQ e assistenza

      Trova un modulo

      Import non distribuibili

      Protezione dati - Privacy


      Informative GDPR

      SIAE Trasparente


      SIAE trasparente

      Segnalazioni di whistleblowing


    Società Italiana degli Autori ed Editori – 2025 © Tutti i diritti riservati. CF/CCIAA 01336610587 – Partita IVA 00987061009 – REA 840555