Addio Citto, Maestro del cinema d'impegno

Quando il cinema era sinonimo di impegno politico, sociale, umano, Francesco Maselli conosciuto da tutti come Citto, ne ha rappresentato l’anima più sincera, ha reso la macchina da presa una lente d’ingrandimento, una penna, uno strumento imprescindibile per raccontare epoche e realtà magmatiche, nelle quali fosse però chiara la strada maestra, il lato da cui stare, sempre e solo dalla parte di chi crede nella possibilità di un mondo migliore. E non solo sulla pellicola.

L’opera di Maselli copre un arco temporale molto ampio e quasi raro per la storia di un cineasta, inizia nel lontano ’55 con la regia de “Gli sbandati”, fino alle opere degli anni 2000 da solo o in co-regia.

“I delfini”, “Gli indifferenti”, “Lettera aperta a un giornale della sera”, “Storia d’amore”, solo per citare i titoli più importanti del regista romano prolifico autore anche di cortometraggi e documentari, frutto della capacità di coniugare mestiere e immaginazione, come appreso sui banchi del Centro Sperimentale di Cinematografia dove si diplomò nel 1949.

Durante la 78. Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, nel 2021, SIAE ha consegnato un prestigioso riconoscimento a Citto Maselli, insieme all’ Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANEC) di cui Maselli è stato presidente onorario: il premio SIAE - Giornate degli Autori.

Nella motivazione si legge: “Partito al fianco di Michelangelo Antonioni, Citto Maselli ha attraversato - lasciando un’impronta personale, politica, culturale e sociale - il cinema, il teatro e la televisione, lavorando con i più grandi, da Zavattini a Visconti. Omaggiato quest’anno anche dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, dove più volte è stato applaudito protagonista, è stato ed è testimone di una rivoluzione che oggi come allora considera necessaria per il cinema e per il Paese”.

La rivoluzione di Citto continua nella nostra gratitudine, nel suo cinema, nei tanti giovani che ha ispirato con la sua militanza e la sua passione fuori e dentro lo schermo.