Cento anni dalla nascita di Franco Zeffirelli

Aveva il vento di zefiro nel nome, dono della madre, che fin dalla nascita volle imprimergli anzi, donargli, un destino nel nome, legarlo per sempre al mondo delle arti di Melpomene, Euterpe e Tersicore, come ricorda la facciata del Teatro Argentina di Roma, sua città adottiva, controcampo della amatissima Firenze. 

Franco Zeffirelli oggi avrebbe compiuto 100 anni, e nello scorrere la sua magnifica eredità artistica ci sembra ancora di vedere le sue mani che realizzano scenografie, disegnano costumi, scrivono libretti, sceneggiature, impongono il tempo, accarezzano leggii e spostano macchine da presa, mani con i cui movimenti ha diretto centinaia di attori, sulle scene italiane e su quelle internazionali, sublimando la fusione tra arti figurative e regno audiovisivo, prodigio che riesce a pochi, e solo in rarissimi casi. 

I primi passi in Sicilia come assistente di Luchino Visconti sul set di La terra trema (1948) fino ai gloriosi passi da regista sui palchi del Metropolitan Opera House di New York dove ha diretto praticamente tutti i titoli fondanti della storia dell’Opera in oltre 70 anni di carriera.

Amore viscerale quello per l’Opera (oltre centinaia di titoli e allestimenti), a cui seguiva immediatamente quello per la settima arte, ugualmente onorato con la regia di titoli indimenticabili (e produzioni internazionali) come Romeo e Giulietta (1968), Fratello Sole, sorella Luna (1972), fino a capolavori come Un the con Mussolini (1999), Jane Eyre (2002) e l’ultimo Callas forever (2002), vero e proprio atto di amore nei confronti di donna che rappresentava il grado più alto di un’ Arte che lo stesso Zeffirelli ha ricercato e celebrato per tutta la vita. 

Vogliamo ricordarne il talento assoluto con due foto di scena conservate presso la Biblioteca Museo Teatrale SIAE. Nella prima a sinistra Franco Zeffirelli è sul set di Romeo e Giulietta nel 1968 insieme ai protagonisti Olivia Hussey e Leonard Whiting (Roma’s Press Photo), nella foto a destra sul set televisivo della miniserie di successo internazionale Gesù di Nazareth (1977) in cui il regista è raffigurato insieme a Lorenzo Monet che interpreta Gesù a 12 anni (ANSA FOTO ROMA).

Queste ed altre immagini del Maestro Zeffirelli insieme a locandine e programmi di sala sono a disposizione  presso la sede della Biblioteca Museo Teatrale SIAE per chi volesse rivivere la storia e la carriera di un grande protagonista della nostra cultura.