18 luglio 2019

Annunciati i finalisti della quarta edizione del concorso "I Love GAI": 16 cortometraggi diretti da registi under 40

Annunciati i registi finalisti della quarta edizione di I Love GAI - Giovani Autori Italiani.
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Annunciati i registi finalisti della quarta edizione di I Love GAI - Giovani Autori Italiani, il concorso nato nel 2015 da un’iniziativa SIAE in collaborazione con Lightbox e diventato uno dei progetti più importanti a sostegno del nuovo cinema italiano, nonché uno degli appuntamenti più attesi durante la Mostra del Cinema di Venezia.

I Love GAI mantiene fede alla sua mission di scoprire e promuovere i giovani talenti del nostro paese, per creare una rete virtuosa tra creatività, produzione e industria cinematografica favorendo il contatto degli autori con i produttori e il pubblico.

Sedici cortometraggi diretti da sedici registi emergenti italiani sotto i quarant’anni verranno proiettati il prossimo 30 agosto al Lido di Venezia per una maratona di corti a ingresso libero. Le sedici opere spaziano sia nei generi che nelle tematiche e si sono distinte per originalità e alta qualità di contenuti tra oltre duecento film candidati.

Questi i titoli e i registi: Armonia di Giovanni Mauriello, Daughterland di Andrea Di Paola, Escena Final di Tommaso Santambrogio, Far East di Cristina Puccinelli, Gli Arcidiavoli di Lorenzo Pullega, In her shoes, Maria Iovine, La bellezza imperfetta di Davide Vigore, La Bête (La Bestia) di Filippo Meneghetti, Labor di Cecilia Albertini, La Scelta – The Choice di Giuseppe Alessio Nuzzo, La strada vecchia di Damiano Giacomelli, Le case che eravamo, Arianna Lodeserto, L’interprete, Hleb Papou, Lo Schiacciapensieri di Domenico Modafferi, Partenze (Departures) di Nicolas Morganti Patrignani e Una cosa mia di Giovanni Dota.

La prima selezione è stata ponderata da tre nomi noti in ambito culturale e cinematografico italiano: Marco Dalla Gassa, professore di “Analisi del film” e “Teorie del cinema” all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Andrea Purgatori, sceneggiatore, giornalista e conduttore televisivo, attualmente Presidente di Greenpeace Italia e Consigliere di Gestione di SIAE, e Mara Sartore, personaggio eclettico del panorama culturale, direttrice di Lightbox, società di comunicazione e casa editrice specializzata in arte contemporanea.

A decretare il cortometraggio vincitore e le eventuali menzioni speciali durante i giorni della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sarà la giuria composta dal direttore della fotografia Luca Bigazzi che, con ben sette statuette, detiene il record di vittorie del David di Donatello come miglior direttore della fotografia; dalla regista, sceneggiatrice e artista visiva Irene Dionisio, la cui produzione artistica include video-installazioni e documentari e il cui primo lungometraggio “Le ultime cose” ha ricevuto molteplici riconoscimenti; e dall’attrice Caterina Guzzanti, conosciuta al grande pubblico per alcune indimenticabili interpretazioni cinematografiche.

Dopo il successo delle precedenti edizioni resta alta l’attesa per il 2019, che prevede come consuetudine una serata finale, che si terrà il 30 agosto in una location d’eccezione che verrà svelata nelle prossime settimane.

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