Stati Generali della Musica Italiana 2025
Nella giornata di apertura del Festival di Sanremo, si è svolta la 4° edizione degli Stati Generali della Musica Italiana, presso il SIAE stage in Piazza Borea D’Olmo. Anche quest’anno il Tavolo Permanente dell’Industria Musicale Italiana si è confrontato con il Sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi e il Presidente della SIAE Salvatore Nastasi, confermando la sua crescente autorevolezza e rappresentatività, a dimostrazione della crescita del settore industriale della musica e della rinnovata unità di intenti da parte di tutti gli attori della filiera.
Ai consueti protagonisti quest’anno si sono aggiunte altre due associazioni di categoria, ACEP (Autori, Compositori, Editori e Produttori) e DISMA MUSICA, l’associazione che unisce i produttori, importatori, distributori, rivenditori di strumenti musicali ed edizioni.
Il Tavolo raccoglie quindi le 11 maggiori associazioni di categoria e conta sul supporto delle due più importanti società di gestione collettiva dei diritti degli autori e degli artisti (SIAE e NUOVO IMAIE) rappresentando così l’intero settore dell’industria musicale.
Un settore che in Italia vale oltre 3 miliardi di euro generati dal Live, il diritto d’autore e la discografia, a cui si sommano contributi indiretti per 1 miliardo e 247 milioni generati dagli strumenti musicali e dai prodotti audiophile.
“Questo non significa che non vi siano criticità su cui intervenire- ha puntualizzato Paolo Franchini di FEM- a tutela dei settori più deboli e a garanzia del mantenimento dell’attuale trend di crescita del mercato della musica. Siamo convinti che molto si possa e si debba fare affinché la musica possa essere un veicolo costante di crescita culturale, ma anche economica, per il nostro Paese”
Lo scorso anno il Tavolo aveva già evidenziato una serie di punti su cui sarebbe necessario intervenire. Alcuni punti sono in fase avanzata di realizzazione mentre altri interventi, altrettanto importanti per la difesa dei nostri investimenti e la tutela del lavoro di chi opera nel settore, registrano un rallentamento dei lavori che si è auspicato potranno essere risolti nell’anno in corso.
COPIA PRIVATA
Intervento: Mario Limongelli - Presidente PMI
“Attendiamo il rinnovo del Decreto Copia Privata, strumento essenziale di tutela del diritto di autori, editori e produttori nell’era digitale, accogliendo favorevolmente l’avanzamento dei lavori nella direzione auspicata di un adeguamento delle tariffe.
Ringraziamo il MIC e il Comitato Consultivo per il Diritto d’Autore per il lavoro svolto”.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Intervento: Rossella Lo Faro – Corporate Communication Manager FIMI
“La corretta applicazione del AI ACT europeo e in generale una seria riflessione sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale nei confronti dell’intero settore dell’industria creativa crediamo sia oggi una delle priorità assolute per chi si occupa della tutela dell’industria culturale nazionale e internazionale. Il recente studio di Cisac presenta uno scenario drammatico che prevede un calo entro il 2028 del 24% di musica generata da esseri umani in favore di repertori prodotti da Intelligenza artificiale generativa, con una perdita di fatturato per i creatori a livello globale di oltre 22 miliardi di euro”.
BONUS CULTURA
Intervento: Raffaele Volpe – Presidente Disma Musica
“I dati sul Bonus Cultura del 2024 indicano una forte perdita di efficacia di questo strumento. Riteniamo sia necessario riformare l’attuale sistema alla luce di un impegno rinnovato da parte del Governo di sostenere e rafforzare la diffusione tra i giovani della cultura e, in particolare, di quella musicale
Descrizione dei dati di perdita del 2024 e richiesta di modifica del Cap di reddito applicato (almeno allineato a quello applicato per le tasse universitarie) affinché la platea dei beneficiari possa essere ampliata”
NUOVO CODICE SPETTACOLO
Intervento: Carlo Parodi – Presidente Asso Musica
“La definizione del nuovo Codice Spettacolo rappresenta uno dei temi più sentiti dalla nostra comunità, il testo definitivo sappiamo che dovrebbe includere temi fondamentali di tutela e di garanzia, soprattutto per il settore della musica dal vivo”.
TAX CREDIT
Intervento: Bruno Sconocchia – Presidente Asso Concerti
Intervento: Carlo Solaro – Presidente Emusa
Lo strumento del credito di imposta, così come utilizzato dall’industria cinematografica e, in seguito, da quella discografica, non può escludere gli altri settori dell’imprenditoria musicale, come gli organizzatori di eventi Live e gli editori musicali. Questa mancanza rappresenta una forte discriminazione non solo per le imprese, ma anche e soprattutto per gli autori, gli artisti e in generale tutti lavoratori del settore. Live e del settore editoriale.
A questo link è possibile assistere integralmente all'incontro.
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