Festival Immagina
Dall'8 all'11 maggio riaprono i sipari delle scene per la quinta edizione di Immagina – Festival Internazionale del Teatro di Figura di Roma, grazie al quale riprendono vita attraverso bacchette, fili, mani e voci, creature e creazioni di quel mondo così vivo e multiforme che più di altri rappresenta l’essenza stessa del teatro. Il Festival, giunto alla sua quinta edizione, propone spettacoli dal vivo, occasioni di dibattiti, mostre e laboratori disseminati in vari teatri della capitale in cui la componente immaginifica esprime il massimo fulgore.
L’intera manifestazione è patrocinata da UNIMA ITALIA- Unione Internazionale della Marionetta e promuove ogni anno una diversa occasione di conoscenza e valorizzazione legata al teatro di figura. Come sempre, la sezione relativa all’esposizione si avvale di materiali provenienti da grandi raccolte con importanti patrimoni storici e artistici unici in Italia, e quest’anno darà luce anche ad importanti pezzi delle collezioni custodite dalla Biblioteca Museo Teatrale SIAE.
A partire da oggi sarà possibile ammirare il ricco percorso “Esporre l’immaginario”, un viaggio che si snoda all'interno delle sale del Museo delle Civiltà che consente di esplorare nel tempo i protagonisti del teatro di figura, maschere e burattini, pupi e marionette, accompagnati da testi e incisioni relativi a un mondo vasto e prezioso fatto di creatività e fantasia.
Tra le meraviglie conservate nelle collezioni della Biblioteca Museo Teatrale SIAE c’è un teatro che diventa vivo e si fa esso stesso “figura”, incarnandosi nelle marionette cinesi a bacchetta del ‘700 condotte fin qui dal drammaturgo e storico Luigi Rasi che volle portarle con sé al ritorno da un suo viaggio in Cina, e dalle quali comincia la testimonianza del nostro patrimonio, per continuare con i capricci del noto incisore Jacques Callot conservati sulle pagine di un pregiato pamphlet, passando per le maschere di Arlecchino e Brighella plasmate direttamente dalle mani di Sartori, fino alle marionette e ai burattini recanti sui loro tessuti e sulle loro espressioni i segni di un tempo reso immortale dalle loro maschere, a loro volta celebrate in volumi e incisioni che raccontano la storia del teatro di figura.
La mostra “Esporre l’immaginario”, a cura di Elena Catozzi, Fabiola De Santis, Maria Motta per Biblioteca Museo Teatrale SIAE, sarà visitabile presso il Museo delle Civiltà (Piazza Guglielmo Marconi 14, Roma ) dall’ 8 maggio fino al 2 giugno con biglietto amico di 5 euro.
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