11 gennaio 2018

Rondò, la stagione milanese di Divertimento Ensemble compie 15 anni

Doppia inaugurazione per festeggiare i 15 anni di Rondò, progetto di Divertimento Ensemble: domenica 14 gennaio al Museo del Novecento e mercoledì 17 gennaio all’Auditorium San Fedele a Milano.
15 anni di Rondò - Divertimento Ensemble

15 anni di Rondò - Divertimento Ensemble

Doppia inaugurazione per festeggiare i 15 anni di Rondò, la passerella su cui sfilano i molteplici progetti che Divertimento Ensemble dedica da tempo ai giovani: domenica 14 gennaio al Museo del Novecento e mercoledì 17 gennaio all’Auditorium San Fedele a Milano.

Le prime esecuzioni assolute previste quest’anno sono 28, quasi tutte di giovanissimi compositori; fra queste, una novità di Vittorio Montalti, il compositore in residence per il 2018, di cui saranno eseguite complessivamente cinque lavori.

Il 14 gennaio al Museo del Novecento Divertimento Ensemble inaugura una delle rassegne presenti all’interno del cartellone 2018 di Rondò, Le radici del secondo Novecento musicale in Italia. E’ un ciclo di tre concerti dedicati a tre maestri – Maderna, Dallapiccola e Scelsi – che in modo diverso hanno segnato la storia della composizione in Italia lasciando tracce indelebili del loro passaggio, alcune delle quali ancora visibili nel lavoro dei compositori di oggi.

Molti altri “classici” del ‘900 sono presenti nei concerti di Rondò: Georges Aperghis, Harrison Birtwistle, Pierre Boulez, John Cage, Niccolò Castiglioni, Gérard Grisey, Sofija Gubaidulina, Mauricio Kagel, Karlheinz Stockhausen, Toru Takemitsu e soprattutto György Ligeti a cui è dedicata la masterclass di Maria Grazia Bellocchio che terminerà con l’esecuzione integrale della sua produzione da parte dei pianisti che vi hanno partecipato.

Numerosi anche i compositori italiani ed europei proposti nei programmi a cui i più giovani guardano come a figure di riferimento per la forza della loro invenzione e l’originalità del loro pensiero: gli italiani Claudio Ambrosini, Francesco Filidei, Stefano Gervasoni, Mauro Lanza, Gabriele Manca, Marco Momi, l’austriaco Beat Furrer, che ritorna due volte in due diversi concerti, il francese Franck Bedrossian e l’inglese Rebecca Saunders.

Mercoledì 17 gennaio all’Auditorium San Fedele è invece programmata l’inaugurazione ufficiale di Rondò 2018: 11 concerti serali in diversi luoghi cittadini dedicati ai giovani compositori, a cui Divertimento Ensemble destina una parte importante della propria attività, e a pagine di autori che hanno segnato la storia della musica dal Novecento ad oggi.

Il programma del concerto inaugurale di Rondò 2018 riassume al suo interno alcune tematiche che caratterizzeranno l’interno cartellone della rassegna. Innanzitutto l’attenzione ai grandi problemi della contemporaneità, che è cifra distintiva delle più recenti stagioni della formazione milanese. Ritorna così il nome di Stefano Bulfon, già incontrato nel 2017, a cui Sandro Gorli aveva commissionato, proprio in occasione del quarantesimo anno di attività di Divertimento Ensemble, un lavoro dedicato al tema della migrazione su un testo appositamente scritto da Maurizio Maggiani. E i grandi temi sociali ritorneranno nel cartellone di Rondò 2018, in particolare la sera del 15 maggio, con l’esecuzione in prima assoluta del nuovo lavoro di Gabriele Manca, destinato al coro non professionale Le Nuove Voci di Divertimento Ensemble e dedicato al tema dell’accoglienza.

Da febbraio, i concerti dedicati ai giovani compositori intersecano esiti di corsi e concorsi, organizzati da Divertimento Ensemble, nell’ambito di IDEA International Divertimento Ensemble Academy. Insieme ai giovani compositori, grandi nomi della scena contemporanea, incontrati da Divertimento Ensemble in quarant’anni di attività.

Insieme ai giovani, compositori, esecutori e direttori, avranno nel 2018 uno spazio speciale all’interno del cartellone di Rondò i musicisti di Divertimento Ensemble, a cui Sandro Gorli ha voluto dedicare una sorta di ulteriore rassegna nella rassegna (dopo quella dedicata al Novecento musicale italiano), che rappresenta un’assoluta novità rispetto al passato: si tratta di un ciclo di quattro concerti dal titolo Autoritratti, in una sede mai frequentata in passato da Divertimento, la Galleria d’Arte Moderna. E come i concerti al Museo del Novecento, anche questi quattro appuntamenti si terranno sempre alla domenica mattina alle ore 11.00.

La Fabbrica del Vapore ospiterà i due Happy Music 2018, incontri informali in cui artisti e pubblico si incontrano e si confrontano sul fare musica oggi. Anche gli Happy Music, come i Take Your Time, sono quest’anno particolarmente legati alle tematiche e ai contenuti di Rondò 2018. Mercoledì 14 marzo alle 18.30, il primo Happy Music, dedicato al tema Repertorio classico e repertorio contemporaneo: differenze e corrispondenze nell’atteggiamento interpretativo, prevede l’incontro del pubblico con i Solisti di Divertimento Ensemble, impegnati tra marzo e aprile nei loro concerti “autoritratto” alla Galleria di Arte Moderna. Mercoledì 23 maggio ancora alle 18.30 è invece in programma l’incontro dedicato a 1968 - 2018: 50 anni di musica contemporanea. Con il pubblico converseranno Giacomo Manzoni, Angelo Foletto e Sandro Gorli. A differenza dei Take Your Time pensati come lezioni aperte al pubblico, gli Happy Music sono pensati come incontri informali, come momenti di confronto e convivio, in cui porre domande, trovare insieme le risposte, esprimere il proprio bisogno di ascolto. L’ingresso agli Happy Music e ai Take Your Time è libero su prenotazione all’indirizzo de@divertimentoensemble.it.

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