L’Archivio Storico SIAE, situato in Direzione Generale, è un’importante testimonianza della riconosciuta valenza storica e culturale della Società e dei documenti che ne ricostruiscono e testimoniano l’attività fin dalla sua fondazione nel 1882. Inoltre conserva documenti unici nel panorama storico-culturale italiano, grazie ai depositi delle opere che SIAE raccoglie e tutela da più di un secolo.
Nel 2013 l’Archivio Storico è stato oggetto della dichiarazione di Particolare Importanza da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Consultare i materiali: puoi richiedere e prenotare i documenti compilando il Modulo per Archivio Storico e inviandolo a archiviostorico@siae.it
Ingresso su appuntamento
dalle 9:30 alle 14:30
Tel 0659903816
Email archiviostorico@siae.it
Viale della Letteratura, 30 - 00144 Roma
Regolamento dell'Archivio Storico
Nel rispetto della normativa vigente (art. 108 del D.Lgs 42/2004, modificato dall’art. 1, comma 171 della L 124/2017 e legge sul diritto d’autore. n. 633/1941 e successive modificazioni) gli utenti dell’Archivio Storico SIAE possono effettuare gratuitamente riproduzioni di materiali non soggetti a restrizioni per motivi di tutela e conservazione, utilizzando mezzi propri (smartphone, tablet o macchina fotografica senza flash e senza treppiedi) qualora le immagini vengano utilizzate per uso personale di studio, per ricerca e per attività svolte senza fini di lucro. A tal fine gli utenti devono compilare e consegnare il modulo delle riproduzioni in sede (disponibile in loco) e attenersi alle modalità previste.
L’Archivio Storico SIAE offre un servizio di riproduzioni dei materiali a distanza per uso personale e di studio oppure per uso commerciale. Per usufruirne occorrerà compilare uno dei due moduli Riproduzioni a distanza ad uso personale e di studio o Riproduzioni a distanza per uso commerciale e inviare la richiesta via email. Il preventivo verrà inviato entro un massimo di 10 giorni dalla richiesta e avrà una validità di 30 giorni.
Per l’utilizzazione di materiali non di pubblico dominio, gli utenti sono tenuti a richiederne personalmente l’autorizzazione ai titolari dei diritti, come ad esempio nel caso di riproduzioni di fotografie o di altri materiali artistici soggetti a diritto d’autore.
All’interno di eventuali pubblicazioni, ogni riproduzione del materiale utilizzato dovrà indicare l’identificazione dell’immagine e la fonte, riportando esplicitamente la dicitura “per gentile concessione dell’Archivio Storico SIAE”. È necessario riportare sempre anche la segnatura volta all’identificazione univoca dell’unità archivistica e l’espressa avvertenza del divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo.
Le serie e la storia dell’Archivio Storico SIAE
Vedi di più
I documenti storici conservati all’interno dell’Archivio Storico appartengono a diverse tipologie, ma nel patrimonio documentario possono essere distinti due principali “fondi”: uno che testimonia la storia della Società, a partire dall’anno della sua fondazione, attraverso documenti prodotti da SIAE e dai suoi organi interni, corrispondenza e fotografie; un altro che, invece, ha origine dai depositi delle opere che gli autori e gli editori hanno effettuato nei decenni e dai documenti di dichiarazione delle opere. Da questi due principali filoni storici hanno avuto origine diverse ed articolate Serie documentarie.
A questo filone di documenti afferiscono le Serie contenenti i verbali degli incontri degli Organi Sociali della SIAE, datati a partire dalla fine dell’Ottocento, le riunioni del Consiglio Direttivo, poi denominato Consiglio di amministrazione, delle Commissioni di Sezione, rappresentanti tutte le sezioni presenti all’interno della Società, gli appunti della Consulta Legale, del Presidente e le delibere del Direttore Generale della Società.
Variegati e pieni di storia e particolarità sono i carteggi, soprattutto corrispondenza, relativi alle attività della SIAE, a partire dagli anni ’20 fino agli anni ’50, con un focus particolare sul delicato periodo della Seconda guerra mondiale e del fascismo, e al rapporto tra le sedi della Società presenti sia in Italia che all’estero.
Scenografici sono i libri mastri, enormi e pesanti volumi interamente manoscritti compilati tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.
Fanno parte di questo fondo documentario anche gli Statuti e i Bollettini della Società, entrambi stampati a partire dall’anno di fondazione, il 1882, la rivista “Il diritto d’autore”, prodotta dall’anno 1930 e tutt’ora edita dalla Società, le Circolari interne, inviate anche alle diverse sedi italiane della SIAE e la rivista “Lo spettacolo”, edita a partire dal 1950, importante supporto alle ricerche degli studiosi interessati alle statistiche e a saggi relativi alle varie tipologie di spettacoli in Italia.
A testimonianza della storia della Società, nell’Archivio Storico sono anche conservati diversi album di fotografie che rappresentano manifestazioni, viaggi ufficiali e personaggi importanti della SIAE ma, più in generale, della cultura italiana e internazionale, dagli anni ’40 fino alla fine degli anni ’90 del Novecento.
All’interno dell’Archivio Storico, una sezione speciale è costituita da una raccolta di documenti (bollettini di dichiarazione, domande di iscrizione e autografi) legati ai nomi più celebri della cultura italiana di fine Ottocento e del Novecento.
Sono inoltre presenti numerosissime opere depositate presso la SIAE, soprattutto partiture musicali e copioni teatrali e radiofonici, a partire dagli anni ’20 del Novecento, e i loro bollettini di dichiarazione. Si tratta di documenti in parte manoscritti e molto fragili, importantissimi poiché rispecchiano pienamente l’evoluzione nella produzione delle opere teatrali e liriche del Novecento italiano.
All’interno di questa categoria, si trova l’Archivio Storico digitale del Festival di Sanremo, un progetto realizzato nel corso del 2023 e che è stato pubblicato all’inizio del 2024. Si tratta di una splendida raccolta delle digitalizzazioni delle partiture musicali e dei bollettini di dichiarazione delle opere che fin dalla prima edizione del 1951, hanno partecipato a questo importantissimo Festival della canzone italiana.
Le unità documentarie totali inventariate sono, nel dettaglio: 25.000 bollettini di dichiarazione, 55.000 copioni teatrali e radiofonici, 3.500 partiture musicali.
I documenti sopra descritti non sono che una piccola parte del patrimonio documentario storico culturale della SIAE: infatti, l’Archivio Storico è ancora in fase di inventariazione, e, negli anni a venire, verranno inventariate circa 165.000 tra copioni teatrali, partiture musicali e bollettini di dichiarazione.