Per tutelare i tuoi lavori creativi e ricevere i compensi che ti spettano dalla loro utilizzazione è necessario dichiarare (o, per alcuni repertori, depositare) le opere di cui sei autore, coautore o editore.
Se sei un nostro iscritto la dichiarazione e il deposito delle opere sono sempre gratuiti.
Seleziona il tuo repertorio e scopri come tutelare le tue opere:
Per tutelare le tue opere musicali e ricevere i compensi che ti spettano dalla loro utilizzazione è necessario depositare i brani di cui sei autore o editore.
Il deposito delle opere è gratuito.
scegli come effettuare i depositi dei tuoi brani:
Seleziona il tipo di opera che devi depositare e scopri cosa è necessario presentare per tutelarla.
Opere interamente originali
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Ecco cosa devi presentare per depositare un’opera originale:
Opere in sub-edizione
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Se sei un editore iscritto a SIAE puoi dichiarare un’opera in qualità di sub-editore.
Cosa devi presentare:
Il deposito dell’esemplare dell’opera, in questo caso, non è richiesto in fase di dichiarazione dell'opera.
É possibile depositare le opere in sub-edizione anche nel formato standard internazionale “CWR”. Contattaci se desideri farlo.
Elaborazione di opere preesistenti
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I documenti da presentare sono differenti a seconda che l’opera di cui è stata fatta una elaborazione sia in pubblico dominio (e cioè, che siano cessati i diritti d’autore sull’opera) o che sia ancora tutelata.
Cosa ti occorre:
Documenti richiesti:
Il Comitato Elaborazioni della Divisione Musica prenderà in esame gli interventi effettuati.
Per ciascuna elaborazione è previsto il pagamento di diritti amministrativi di procedura, pari ad € 12,40 + IVA.
Adattamento in lingua italiana di opere straniere
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Per l’adattamento in lingua italiana del testo di opere straniere la documentazione richiesta varia a seconda che si tratti o meno di opere in sub-edizione.
Cosa ti occorre:
Documenti richiesti:
Ricorda: puoi anche depositare opere composte da musiche originali e testi letterari o poetici preesistenti e tuttora tutelati. In questo caso i firmatari del bollettino di dichiarazione si assumono ad ogni effetto la piena responsabilità, anche per ciò che riguarda l’utilizzo dell’opera letteraria preesistente di cui è stato acquisito il preventivo consenso.
Scopri come modificare, all’occorrenza, un elemento di un’opera che hai già dichiarato e depositato in SIAE.
Compila un nuovo bollettino di dichiarazione (indicandolo come “Deposito Sostitutivo”) inserendo i dati relativi al deposito precedente (codice e titolo dell’opera), con il nuovo titolo o i titoli aggiunti.
In alternativa, puoi presentare in via cartacea il modulo di richiesta variazione titolo, sottoscritto da tutti gli aventi diritto iscritti SIAE.
Compila un nuovo bollettino di dichiarazione (che sarà un “deposito sostitutivo”) indicando i dati relativi al deposito precedente (codice e titolo dell’opera).
In caso di rinuncia da parte di un editore, al nuovo bollettino di dichiarazione dovrà essere allegata la dichiarazione di rinuncia alla proprietà editoriale da parte dell'editore uscente, oppure l'atto di cessione o di vendita dell'opera.
Per inserire nuovi autori e compositori dell’opera rispetto al primo deposito è necessario che dal nuovo esemplare del brano risultino le modifiche apportate all’opera dal nuovo contributo autorale.
I firmatari del nuovo bollettino di dichiarazione dovranno indicare espressamente che si tratta di un deposito sostitutivo, dichiarando così che la modifica dei dati di paternità è motivata da variazioni sostanziali alla parte musicale-letteraria, presente nel nuovo esemplare depositato.
È possibile, previo consenso di tutti gli aventi diritto, modificare l’esemplare dell’opera (musica o testo) già depositata in SIAE.
Per farlo ti basta inviare la nuova partitura e/o il nuovo testo con una lettera firmata da tutti gli aventi diritto, facendo riferimento ai dati del deposito (titolo e codice opera). Nel caso in cui le modifiche siano state apportate da nuovi autori rispetto al precedente deposito dell’opera, è necessario effettuare un nuovo deposito (vedi il paragrafo precedente).
Se la variazione consiste in una traduzione in lingua diversa del testo (anche in dialetto), dovrai compilare una nuova dichiarazione, con indicato l'adattatore, e allegare l’esemplare del testo tradotto. All'adattatore in lingua dovrà essere assegnata una quota come sub-autore (SA).
Invia una nuova dichiarazione, specificando che si tratta di un deposito sostitutivo e indicando i dati relativi al deposito precedente (codice e titolo dell’opera).
Per trasferire interi cataloghi da una casa editrice a un’altra è necessario rivolgersi all’Ufficio Documentazione della Divisione Musica.
Ecco cosa ti serve:
1. Atto di cessione registrato stipulato attraverso scrittura privata o atto pubblico: l’atto deve indicare la denominazione della Casa Editrice cedente e della cessionaria, il repertorio ceduto, la decorrenza del semestre (1° o 2° semestre) ed il prezzo pattuito.
In mancanza dell’atto registrato, e solo nel caso in cui la Società non sia in stato di liquidazione o fallimento, potrà essere presentata documentazione idonea ad attestare la corrispondenza intercorsa tra le Case Editrici dalla quale risulti in modo esplicito l’intenzione di cedere e quella di acquistare il repertorio e sulla quale siano riportati gli stessi elementi precedentemente indicati per l’atto registrato.
Tale scambio di corrispondenza dovrà essere accompagnato da copia della fattura del corrispettivo.
2. Verbale di assemblea (qualora la casa cedente sia una società di capitali) contenente il conferimento all’amministratore in carica del potere di attuare il trasferimento.
3. Copia della ricevuta di pagamento da parte della Casa Editrice cedente o cessionaria dell’importo dovuto per costo di istruttoria, con causale: “Denominazione o nominativo dell’ordinante - Costi di istruttoria per cessione totale di repertorio musicale” (vedi paragrafo successivo).
4. Dichiarazione da parte della Casa Editrice cedente di volersi cancellare da SIAE o di voler proseguire l’attività e permanere nel rapporto di associazione, in tal caso dichiarando nuove opere.
Il costo di istruttoria per la cessione totale del repertorio musicale è pari a € 472,87 (€ 387,60 + IVA)
Il pagamento può essere effettuato tramite:
Il trasferimento totale di repertorio può essere effettuato in via automatica solo nel caso in cui la Casa Editrice cedente risulti iscritta alla Camera di Commercio.
Nel caso in cui la posizione contabile della società cedente presenti un saldo negativo, per anticipo fruito o per addebito di diritti erroneamente attribuiti in precedenza, la Casa Editrice dovrà preventivamente definire con l’Ufficio Contabilità della Divisione Musica la propria posizione debitoria. Qualora, invece, il debito sia relativo al pagamento di quote sociali SIAE, la Casa Editrice dovrà contattare preventivamente il Servizio Clienti.
Costituiscono, infine, motivi ostativi alla cessione totale di repertorio musicale anche le circostanze riguardanti cessioni e pignoramenti dei proventi, impegni contabili verso terzi o giudizio disciplinare in corso in cui possono eventualmente venire a trovarsi gli interessati.
Guida alla compilazione del bollettino
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Scarica e tieni a portata di mani la guida alla compilazione del bollettino di dichiarazione per le tue opere.
Deposito opere musicali
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Bollettino di dichiarazione (Mod. 112 H4)
Deposito elaborazione di opera di pubblico dominio (MUS-DOC-150-00)
Richiesta variazione titolo (MUS-DOC-VT-01)
Richiesta di documentazione relativa alle opere (MUS-DOC-RDO-00)
Programma musicale film (Mod. 109) PDF
Programma musicale film (Mod. 109) Excel
Programma musicale film TV (Mod. 109 TF) PDF
Programma musicale film TV (Mod. 109 TF) Excel
Notifica di cessione parziale di diritti editoriali (MUS-DOC-CPDE-00)
Notifica per singola opera (Mod. 20)
Notifica per singola opera in aggiunta al Mod 20 (Mod. 20 A)
Notifica contratto generale
Dopo l’iscrizione alla sezione Cinema di SIAE, per tutelare i tuoi lavori e per ricevere i compensi che ti spettano dalla loro utilizzazione è necessario dichiarare tutte le opere cinematografiche o assimilate (film TV, serie e miniserie televisive, telefilm, documentari televisivi e film inchiesta, serie o singoli cartoni animati, telenovelas o soap opera) di cui sei autore o coautore.
La dichiarazione dell’opera è sempre gratuita.
La dichiarazione dell’opera va effettuata non appena avvenuta la prima pubblicazione (es. messa in onda tv, messa a disposizione online, distribuzione in sala) nella sua forma definitiva.
Seleziona il tipo di opera che vuoi dichiarare e scopri quali documenti sono richiesti per tutelarla.
Opere originali
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Per dichiarare un’opera cinematografica o assimilata originale, presenta:
Ricorda che:
Adattamento dialoghi della versione italiana di opere in lingua straniera
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Per dichiarare un contributo di adattamento dialoghi della versione italiana di opere in lingua straniera, presenta:
Ricorda che:
Scegli come effettuare la dichiarazione della tua opera:
Scopri come integrare o modificare, all’occorrenza, le informazioni su opere che hai già dichiarato a SIAE.
Dichiarazione di opere su YouTube
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SIAE incassa e ripartisce l’equo compenso anche per le opere cinematografiche e assimilate che sono legittimamente messe a disposizione dagli aventi diritto sui canali partner di YouTube.
Per individuare le opere cinematografiche e assimilate e procedere ad una ripartizione analitica è necessario che, in fase di dichiarazione, gli autori forniscano specifiche informazioni di dettaglio.
(prima di procedere alla compilazione del documento, leggi di più su come dichiarare le opere presenti su Youtube).
Modifica degli aventi diritto
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Per rettificare i dati relativi agli aventi diritto, il coautore interessato può presentare un bollettino di dichiarazione insieme ad una dichiarazione di consenso degli altri coautori (o loro eredi) presenti nel precedente piano di riparto, oppure una nuova dichiarazione in revoca di quella precedentemente resa.
Inserimento di un autore precedentemente non iscritto a SIAE
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Nel caso in cui un autore precedentemente non iscritto a SIAE contesti l’esclusione dal piano di riparto dell’opera da altri dichiarata o l’inclusione per contributi non corrispondenti a quelli da lui prestati, è sospesa la validità del bollettino per la ripartizione dei compensi derivanti dall’utilizzazione dell’opera fino alla definizione della contestazione. L’autore che promuove la contestazione deve fornire la documentazione idonea a provare il suo diritto di partecipare alla ripartizione dei compensi, (copia del contratto, inclusione nei titoli di testa del film da cui risulti la qualifica di coautore, etc.).
Eredi di autori o adattatori
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I compensi spettanti ad un autore/adattatore deceduto possono essere attribuiti all’erede che abbia definito la propria posizione successoria presso SIAE e/o conferito mandato postumo alla Società. L’erede può dichiarare opere non affidate precedentemente in tutela dal suo dante causa. Sul bollettino il nominativo dell’autore deve sempre figurare nello spazio corrispondente al contributo prestato, ed essere sottoscritto dall’erede o, in presenza di una comunione eredi, dal rappresentante della stessa. Firmando il bollettino di dichiarazione, l’erede o il rappresentante eredi assume ogni responsabilità sulla veridicità dei dati e delle notizie riportate.
Per tutelare i tuoi lavori e per ricevere i compensi che ti spettano dalla loro utilizzazione devi depositare tutte le opere teatrali di cui sei autore, coautore, editore o cessionario.
Il deposito dell’opera è sempre gratuito.
Seleziona il tipo di opera che devi depositare e scopri cosa è necessario presentare per tutelarla.
Presenta, per ogni opera:
I documenti da presentare sono differenti, a seconda che l’opera di cui è stata effettuata una elaborazione sia già in pubblico dominio (e cioè, che siano cessati i diritti d’autore sull’opera) o che sia ancora tutelata.
Cosa ti occorre:
ATTENZIONE: le elaborazioni di opere preesistenti ancora tutelate vanno sempre autorizzate preventivamente da parte degli aventi diritto sull’opera originale preesistente.
Documenti richiesti:
Scegli come effettuare la dichiarazione della tua opera:
L’esemplare dell’opera (copione) può essere trasmesso anche in formato digitale tramite invio a documentazione.dorlirica@pec.siae.it dalla casella PEC che SIAE riserva ad ogni iscritto o da altro indirizzo di posta certificata già riconosciuto da SIAE.
Bollettino di dichiarazione (Mod. 91T)
Utilizzazione di brani musicali preesistenti (Mod. 91M)
Utilizzazione di brani letterari preesistenti (Mod. 91L)
Piani di riparto particolari (Mod. 91P)
Acquisizione dei diritti d’autore a titolo derivativo (Mod. 91H)
Istruzioni per utilizzazioni teatrali (Mod. 91UT)
Istruzioni per utilizzazioni radiotelevisive, online e riproduzioni video (Mod. 91UE)
Per tutelare i tuoi lavori e per ricevere i compensi che ti spettano dalla loro utilizzazione devi depositare tutte le opere radiotelevisive di cui sei autore, coautore, editore o cessionario.
Il deposito dell’opera è sempre gratuito.
Presenta, per ogni opera:
Scegli come effettuare la dichiarazione della tua opera:
L’esemplare dell’opera (copione) può essere trasmesso anche in formato digitale tramite invio a documentazione.dorlirica@pec.siae.it dalla casella PEC che SIAE riserva ad ogni iscritto o da altro indirizzo di posta certificata già riconosciuto da SIAE.
L’esemplare dell’opera (copione) può essere trasmesso anche in formato digitale tramite invio a documentazione.dorlirica@pec.siae.it dalla casella PEC che SIAE riserva ad ogni iscritto o da altro indirizzo di posta certificata già riconosciuto da SIAE.
Bollettino di dichiarazione (Mod. 91RTW)
Piani di riparto particolari (Mod. 91P)
Istruzioni per utilizzazioni teatrali (Mod. 91UT)
Istruzioni per utilizzazioni radiotelevisive, online e riproduzioni video (Mod. 91UE)
Per tutelare i tuoi lavori e per ricevere i compensi che ti spettano dalla loro utilizzazione devi depositare tutte le opere liriche e coreografiche di cui sei autore, coautore, editore o cessionario.
Il deposito dell’opera è sempre gratuito.
Seleziona il tipo di opera che devi depositare e scopri cosa è necessario presentare per tutelarla.
Presenta, per ogni opera:
I documenti da presentare sono differenti, a seconda che l’opera di cui è stata fatta una elaborazione sia già in pubblico dominio (e cioè, che siano cessati i diritti d’autore sull’opera) o che sia ancora tutelata.
Cosa ti occorre:
Documenti richiesti:
La Sezione Lirica percepisce i diritti che derivano dall’utilizzo delle edizioni critiche e delle prime pubblicazioni di opere musicali (liriche, sinfoniche, cameristiche, operette, ecc.) di pubblico dominio*.
Si tratta, in pratica, di diritti “connessi” che spettano all’editore (o al curatore se pubblica in proprio) e che hanno alla base un compenso concordato tra l’avente diritto e l’utilizzatore.
Chi, associato o meno alla SIAE, voglia affidarle un mandato al riguardo deve sottoscrivere uno specifico contratto, a seconda che si tratti di edizione critica o di prima pubblicazione, e depositare l’esemplare del lavoro.
*art. 85-ter e 85-quater della L. 633/1941.
La dichiarazione, i relativi allegati e l’esemplare dell’opera, se in formato cartaceo, possono essere:
In alternativa, puoi inviare l’esemplare in formato digitale a documentazione.dorlirica@pec.siae.it dalla casella PEC che SIAE riserva ad ogni iscritto o da altro indirizzo di posta certificata già riconosciuto da SIAE.
N.B. Il bollettino e i suoi allegati devono sempre essere spediti in formato cartaceo.
La Sezione OLAF Opere Letterarie tutela l’intero repertorio, il deposito dell’opera non è mai previsto.
Per completare l’iscrizione alla Sezione, tutelare le tue opere e ricevere i compensi che ti spettano dalla loro utilizzazione, devi presentare una documentazione specifica relativa al repertorio di cui sei Autore o Editore.
La Sezione amministra per te i diritti di lettura e recitazione in pubblico, la diffusione radiofonica e televisiva anche nei pubblici esercizi, la diffusione via internet e la registrazione e riproduzione su supporti ovvero il diritto di riproduzione meccanica.
Per dichiarare il repertorio letterario presenta:
Se la titolarità dei diritti amministrati SIAE è condivisa con altri Aventi Diritto, è necessario presentare anche:
Invia la documentazione richiesta:
Dichiarazione avvenuta pubblicazione o utilizzazione
Dichiarazione di piena titolarità
Bollettino di dichiarazione opere letterarie (Mod. 344/DL)
La Sezione OLAF Arti Figurative tutela l’intero repertorio, il deposito dell’opera non è mai previsto.
Per completare l’iscrizione alla Sezione, tutelare le tue opere e ricevere i compensi che ti spettano dalla loro utilizzazione, devi presentare una documentazione specifica relativa al repertorio di cui sei Autore o Cessionario.
La Sezione amministra per te i diritti di riproduzione delle opere in ogni forma, su ogni supporto fisico e digitale e attraverso qualsiasi procedimento tecnico, di utilizzazione pubblica della riproduzione, di diffusione della riproduzione a mezzo televisione e sulle reti internet.
Per dichiarare il repertorio delle Arti Figurative presenta:
Invia la documentazione richiesta: