Nella sua funzione di protezione e di tutela della cultura italiana, SIAE vuole condividere con il grande pubblico degli appassionati del Festival, degli studiosi e dei curiosi, un aspetto meno noto della kermesse canora: il momento in cui la canzone nasce e viene depositata in SIAE, e inizia a essere tutelata dalla Società prima di intraprendere la via del successo o, qualche volta, della dimenticanza.
L’Archivio storico digitale SIAE permette di osservare da vicino il momento della nascita del testo e della composizione musicale.
Qui si trovano i bollettini di dichiarazione e le partiture dei brani che hanno concorso al Festival, dal 1951 ad oggi, che potrai consultare edizione per edizione.
Sfogliandoli, si sfoglia la nostra storia, raccontata attraverso una competizione canora che nei decenni ha completamente cambiato forma, conoscendo fasi di grande successo, altre di declino, altre ancora di rinascita: dal 1951 di Nilla Pizzi e di “Grazie dei fiori”, con soli 3 interpreti in gara per 20 canzoni, ai 28 brani dell’edizione numero 73, vinta da Marco Mengoni e con 28 artisti in gara.