Sono aperte le registrazioni per partecipare all’Assemblea Generale SIAE del 24 ottobre 2024

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Assemblea Generale

Scopri i titoli e i requisiti richiesti per la selezione e presenta la tua domanda

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SIAE

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Feste private

Ottieni una licenza e utilizza le opere tutelate da SIAE nei tuoi eventi di spettacolo e intrattenimento.

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Eventi di spettacolo e intrattenimento

Gestire i Programmi Musicali è ancora più semplice con la nuova app mioBorderò, da oggi anche in inglese e in tedesco.

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16 location in tutta la città di Milano animati da 208 repliche di spettacoli e altre 25 location per eventi, approfondimenti e incontri. Inaugurazione il 19 settembre al Teatro Litta

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Milano Off Fringe Festival 2024

Italiano

La sesta edizione del <a class="ck-siae-link" href="https://www.milanooff.com" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Milano Off Fringe Festival</a>, il festival del teatro Off e delle arti performative, animerà la città coinvolgendo i quartieri e le loro comunità con&nbsp;un ricco programma che comprende 52 spettacoli per 208 repliche, 16 spazi (tra centro e periferie) e numerosi eventi gratuiti tra workshop, incontri e focus tematici.&nbsp;Sotto la direzione artistica di Francesca Vitale e Renato Lombardo, che hanno fondato Fringe Italia Off - network che unisce i Festival di Milano e Catania - il MIOFF propone&nbsp;un’offerta artistica sempre più variegata e inclusiva. Milano OFF è già da anni&nbsp;parte del World Fringe Network, e collabora con i Fringe Festival di&nbsp;Avignone, Praga, Istanbul, NewYork, Hollywood, Stoccolma, Isole Azzorre, Reykjavik, Tessaloniki, Denver, Lagos.&nbsp;Il tema della sesta edizione è il Viaggio, in onore di Marco Polo di cui si celebra il 700esimo anniversario dalla scomparsa.Il festival è preceduto dalla sezione OFF dell'OFF, che fino al 25 settembre offre un'ampia varietà di eventi gratuiti (oltre 35 in altre 21 location), spettacoli, focus, presentazioni di libri, concerti, camminate.&nbsp;Protagonista anche la poesia con il festival&nbsp;Poetica,&nbsp;curato da&nbsp;Roberto Manfredi, e ancora: due focus al Piccolo Teatro e un Festival al CIQ dedicato al Viaggio con cortometraggi e relazioni di esperti. Tanta musica con gli ukulelisti della Lele Band all’Heracles Gymnasium e i giovani del coro del Maestro Penacca. Passeggiate tematiche, brighellate attraverso i quartieri e lo spettacolo del clown e fantasista Arnaldo Mangini a Zelig, partner del Fringe. E poi lo spettacolo conclusivo dedicato a donne, diritti umani e Costituzione al Teatro Puntozero Beccaria, protagoniste 10 avvocatesse del Foro di Milano.&nbsp;<h2 class="ck-siae-heading_heading2" style="text-align:justify;">Sezione Fringe</h2>Nella Sezione Fringe&nbsp;concorreranno (dal 26 settembre al 6 ottobre con tre spettacoli al giorno) - 44 compagnie provenienti da tutta Italia ma anche da Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Svizzera e Grecia.Le location sono: Società Umanitaria, Spazio Linea Pelle, Istituto Carlo Bazzi, Centro Studi Circolo Caldara, Quarta Parete, La Tana degli Artisti, Mou, Officine Puecher, Isolacasateatro, Slow Mill, Imbonati 11 Art Hub, Imbonati Microteatro, Fabbrica di Lampadine, Heracles Gymanium, Plinio il Giovane, Fondazione Nuova Musica.&nbsp;Il Village OFF, situato nel Mercato Centrale Milano, resta il cuore pulsante del festival. Qui operatori, artisti e pubblico potranno incontrarsi, partecipare a workshop, a presentazioni di libri e ad alcuni incontri dedicati ad artisti e operatori del settore (per partecipare basta accreditarsi sul sito).L’inaugurazione del Festival è prevista al Teatro Litta il 19 settembre (ore19) alla presenza delle compagnie, delle istituzioni, degli amici e partner dello spettacolo e di artisti che con la partecipazione alla serata testimoniano la loro vicinanza al MiOFF, come Moni Ovadia, Arturo Brachetti, Maria Amelia Monti, Arnaldo Mangini, Gianfranco Berardi, Pietro De Nova e Alberto Fortis.

Milano Off Fringe Festival 2024: il Festival del teatro Off e delle arti performative diventa sempre più ricco di spazi e di appuntamenti

Annunciati i sei documentari in concorso alla 18a edizione che si tiene nell'isola delle Eolie fino a domenica

Paola Cortellesi vincitrice del Premio SIAE Sguardi di Cinema

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Il 14 settembre al SalinaDocFest 2024 sarà consegnato il Premio SIAE - Sguardi di cinema.&nbsp;Dopo Valeria Golino, Alice Rohrwacher, Claudio Giovannesi, Francesco Bruni, quest’anno&nbsp;il Premio SIAE – Sguardi di Cinema va all’opera prima di Paola Cortellesi, C’è ancora domani, enorme successo di pubblico con oltre 5 milioni di presenze.&nbsp;Maggiore incasso dell’anno 2023, è stato&nbsp;apprezzato dalla critica italiana ed estera, e pone l’accento sui diritti delle donne, a partire dal diritto di voto esercitato nel 1946.&nbsp;“Per l’edizione 2024 – annuncia Salvatore Nastasi, Presidente della SIAE - abbiamo deciso di premiare un film che in questa stagione cinematografica ha superato ogni aspettativa, facendo parlare di sé e portando al cinema quasi sei milioni di spettatori. Potrebbe sembrare ridondante consegnare il Premio SIAE - Sguardi di Cinema a Paola Cortellesi per il suo 'C’è ancora domani', dato che per la pellicola, dal momento della sua uscita in sala, è stato un susseguirsi di trionfi sia di botteghino che di critica. Due premi alla Festa del Cinema di Roma, premiato come Film dell’anno ai Nastri d’Argento del 2024. Le 19 candidature ai David di Donatello – trasformate in 6 premi - l’hanno resa l'opera d'esordio con più candidature nella storia dei David. 'C’è ancora domani' è il debutto alla regia di Paola Cortellesi, che ne è anche interprete e coautrice con Furio Andreotti e Giulia Calenda. Iscritta in SIAE da venticinque anni, Cortellesi incarna la versatilità dell’autore e la sua capacità di leggere il proprio tempo e intercettarne i bisogni. Il tema del SalinaDocFest di quest’anno - 'Libertà - Come essere liberi' – ci impone di continuare a parlare di temi come la violenza domestica, il patriarcato, la parità di genere, che accompagnano la quotidianità della protagonista del film a uno dei giorni più importanti della Storia d’Italia: la nascita della Repubblica in seguito al referendum del 2 giugno 1946, al quale per la prima volta parteciparono anche le donne. Dopo una lunga e premiata carriera d’attrice, Cortellesi affronta temi che dal secolo scorso a oggi non hanno smesso di essere attuali, riportandoli all’attenzione con immagini allo stesso tempo dure ed emozionanti, non rinunciando all’ironia e alla sua innata capacità di parlare a un vasto pubblico”.&nbsp;<h2 class="ck-siae-heading_heading2">I sei documentari scelti&nbsp;</h2>“La libertà prima che essere un diritto è una dinamica relazionale. Non è solo un diritto, ma è una necessità dell’essere umano e della società, per svilupparsi e crescere, come una necessità è camminare o respirare. Ma la parola libertà, da sola, vuole dire poco. La libertà acquista senso nel momento in cui la rapportiamo alla condivisione, al vivere con gli altri. La libertà è importante se capiamo, prima di tutto, come possiamo essere liberi. Sono state queste le linee che ci siamo dati per scegliere i sei film del concorso che entrano, più o meno consapevolmente, nei meandri di questa tematica e mostrano le mille sfaccettature che questa parola può assumere”.Il tema della XVIII edizione del <a class="ck-siae-link" href="https://www.salinadocfest.it" target="_blank" rel="noopener noreferrer">SalinaDocFest</a>, fondato e diretto da Giovanna Taviani, da quest’anno affiancata da Antonio Pezzuto è proprio Libertà ovvero “Come essere liberi”.Sei documentari tra i migliori dell’ultimo anno selezionati da Paola Cassano, Ivelise Perniola, Antonio Pezzuto, Giovanna Taviani, sul tema Libertà Come essere Liberi, che concorreranno al Premio Palumbo&nbsp;Editore&nbsp;per il Miglior&nbsp;Documentario,&nbsp;Premio&nbsp;Signum&nbsp;del&nbsp;Pubblico, e&nbsp;Premio&nbsp;Media&nbsp;Fenix al&nbsp;Miglior Montaggio.&nbsp;La&nbsp;Giuria per il Concorso del documentario narrativo è formata dalla regista Firouzeh Khosrovani, dal produttore Andrea Occhipinti e dalla regista e attrice Kasia Smutniak.&nbsp;I sei documentari in concorso sono: La canzone di Aida (Canada, Francia, Italia) opera prima di Giovanni Princigalli; Un paese di resistenza (Belgio, Francia, Italia) di Shu Aiello e Catherine Catella; Lettre à ma fille depuis le pays des femmes (Francia, Italia) di Silvia Staderoli; Vakhim (Italia) di Francesca Pirani; Il sale nell’anima&nbsp;(Italia) di Luca Noris; Bosco Grande (Francia, Italia) di Giuseppe Schillaci.&nbsp;Foto di Luisa Carcavale

Sabato al SalinaDocFest 2024 il Premio SIAE - Sguardi di cinema a Paola Cortellesi per "C'è ancora domani"

La 23^ edizione è dedicata al giornalista e scrittore Massimo Cotto. Le finali a Roma il 20 e il 21 settembre

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Premio De André Parlare Musica

Il 20 e il 21 settembre in Piazza Fabrizio De André a Roma&nbsp;si svolgerà la finale della 23ª edizione del <a class="ck-siae-link" href="https://www.premiofabriziodeandre.it" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Premio Fabrizio De André Parlare Musica</a>, che da anni mira a promuovere la creatività e l’originalità delle nuove produzioni artistiche italiane nella musica, nella poesia e nella pittura.«Quest’anno sarebbe dovuto essere di nuovo con noi Massimo Cotto&nbsp;– dichiara la Direttrice Artistica Luisa Melis – Purtroppo non sarà così. Rimane la gioia di averlo conosciuto ed il dolore grande di averlo perso. Questa edizione del Premio è dedicata a lui».&nbsp;<h2 class="ck-siae-heading_heading2">La giuria della finale</h2>Sezione Musica: Dori Ghezzi (Presidente di Giuria), Luisa Melis (Direttrice Artistica), Massimo Bonelli (Produttore esecutivo), Miguel Gotor (Assessore alla Cultura di Roma Capitale), Gianni Paris (Capo staff Assessorato alla Cultura di Roma Capitale), Roberto Sironi, Vincenzo Costantino Cinaski, Alessia Pistolini, Paolo Talanca, Fausto Pellegrini, Rossella Diaco, Piero Cademartori, Ilaria Pilar Patassini, Elizabeth Boudjema, Teresa Mariano, Mauro Ermanno Giovanardi, Pino Marino, Massimo Poggini;Sezione Poesia: Vincenzo Costantino Cinaski (Responsabile Sezione Poesia), Erika Mineo in arte Amara, Antonio Prestieri in arte Maldestro, Federico Bona;Sezione Pittura: Roberto Sironi (Responsabile Sezione Pittura), Raffaella Manna, Silvia Guglielmi, Eva Amos, Daniela Borla.<h2 class="ck-siae-heading_heading2">I premi</h2>Durante la serata saranno assegnati anche i vincitori della Targa Faber (il premio alla carriera) e della Targa Quelli che cantano Fabrizio (il premio per le reinterpretazioni delle opere di De André).&nbsp;A queste targhe si aggiungerà anche la Targa Repubblica, che premierà il finalista della sezione Musica più votato sul sito della testata giornalistica.<h2 class="ck-siae-heading_heading2">I finalisti&nbsp;</h2>Sezione Poesia: Benedetta Bianchi, Antonella Denis Caputi, Daniela Carnevale, Alice Clarini, Mariapia L. Crisafulli, Matteo Di Fabio, Francesco Di Paola, Gianmarco Girolami, Ketty, Pietro Nicolaucich, Monica Pagnotta, Sofia Verucci.&nbsp;Sezione Pittura: Emilia Cotza, Giorgia Distefano, Pierpaolo Mancinelli, Mario Marasá, Melanie Mollo, Mariella Rinaldi, Glenda Safonte, Rosy Sapienza, Sofia Verucci.<h2 class="ck-siae-heading_heading2">Le semifinali della Sezione Musica</h2>Stasera, domani e venerdì 13 settembre alle ore 21.00 all’Auditorium Comunale di Isernia si terranno le semifinali della sezione Musica (ingresso gratuito) in una serata condotta da Mauro Ermanno Giovanardi.&nbsp;Questi i 30 artisti che si esibiranno: Alec Temple, Alfredo Marasti, Alice Clarini, Boetti, Campi, Carlo Vannini, Claudia Salvini, Dalia Buccianti, Devil A, Dutty Beagle, Elisa Benetti, Erre Punto, Fante, Federico Orlando, Franz, Giargo, Giuseppe Avarello, Glicine, Januaria, Liccia, Luca Fol, Luca Me, Lumen, Mabi, Mancino, Milomaria, Noite, Omero Al Telefono, Santoianni, Tom Armati.I semifinalisti si esibiranno di fronte alla giuria di qualità, composta da Luisa Melis, Mauro Ermanno Giovanardi, Pino Marino, Massimo Poggini, Teresa Mariano e Luca De Martino (Assessore alla Cultura del Comune di Isernia).&nbsp;Alla fine delle tre serate verranno decretati i finalisti della sezione Musica che si esibiranno sul palco di Piazza Fabrizio De André e tra i quali verrà selezionato il vincitore, che verrà premiato insieme ai vincitori delle sezioni Poesia e Pittura, scelti tra quasi mille candidati.

Stasera le semifinali del Premio Fabrizio De André Parlare Musica

Dal 20 al 22 settembre torna il progetto de La Città Ideale “I Nasoni Raccontano - la storia ha il naso lungo” 

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I Nasoni Raccontano 

Tornano dal 20 al 22 settembre&nbsp;le storie raccontate dai nasoni, le iconiche fontanelle pubbliche romane, testimoni silenziosi e saggi della storia della città: compie 8 anni il format itinerante ideato da Fabio Morgan e quest’anno arriva al&nbsp;Pigneto, con uno spettacolo itinerante che avrà inizio dal Parco del Torrione e avrà come scenario i luoghi simbolo&nbsp;del Municipio V, come Piazza Nuccitelli e la Chiesa di San Leone I.Le storie delle periferie torneranno a riempire le strade e le piazze, raccontando il Pigneto da un punto di vista nascosto. Ogni Nasone si fa custode di una storia: aneddoti e storie vengono raccolti intervistando i cittadini; poi vengono trasformati in un testo teatrale.“Abbiamo raggiunto traguardi importanti ed essere così vicini al decimo atto di <a class="ck-siae-link" href="https://www.lacittaideale.eu" target="_blank" rel="noopener noreferrer">questo nostro progetto</a> è per noi non solo motivo d’orgoglio ma anche una grande responsabilità – ha dichiarato l’ideatore e regista Fabio Morgan -&nbsp;quella di riuscire ancora una volta, come sempre, a raccontare le storie del popolo, di risvegliare ricordi vividi ed emozioni sincere, di portare in scena la verità. Ringraziamo la Società Italiana degli Autori ed Editori per il prezioso sostegno, così come ringraziamo nuovamente le migliaia di persone che ancora una volta ci dimostreranno il loro affetto e la loro fiducia camminando insieme a noi per le vie del Pigneto, senza di loro nulla di tutto ciò sarebbe possibile.”Appuntamento alle 20,30 al&nbsp;Parco del Torrione (Via Ettore Fieramosca, 20) per poi partire alla scoperta del Pigneto. L’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria <a class="ck-siae-link" href="https://t.ly/lacittaideale23" target="_blank" rel="noopener noreferrer">via Eventbrite</a>.&nbsp;La foto è di Manuela Giusto

“I Nasoni Raccontano” e trovano casa al Pigneto

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